La rabbia, l’esasperazione, la frustrazione di commercianti si scaglia roboante e minacciosa contro il sindaco Carlo Marino e la sua traballante Giunta. Anche se la manifestazione iniziata questa mattina, alle 8, in Largo Amico (Banco Napoli – Via Roma incrocio Via cesare Battisti) ha avuto un tenore pacifico, i negozianti sono decisi di proseguire ad oltranza, almeno finché non avranno una risposta dall’amministrazione Marino. Non solo i commercianti ma anche i cittadini casertani sono scesi in piazza per manifestare contro questa Ztl. E la Ztl è solo l’inizio. Meno male. Quasi perdevo la speranza. Quasi credevo che i miei concittadini si muovevano solo se “qualcuno” ordinava il “facimm ammuina”, commenta un casertano. Invece non è così. I commercianti sfilano arrabbiati e delusi di questa amministrazione comunale, dalla quale sono stati abbandonati. Respiro meglio, adesso. Un’onda lunga scuote la coscienza dei miei concittadini, conclude un commerciante. Ricordiamo che il promotore di questa manifestazione, delegato da oltre 400 commercianti del Centro storico, è il presidente di Caserta Kest’è, dott. Ciro Guerriero, il quale da anni chiede la revisione di questa Ztl che non ha portato alcun miglioramento alla città ma solo tanto disagio ai cittadini tutti. E proprio ad alcuni casertani abbiamo posto il quesito:
PERCHE’ sei contrario a questa ZTL?
- in Ztl la città esclude parte della cittadinanza a non andare nelle vie del centro. Allora escludeteci dalle tasse quei servizi che già paghiamo anche per quelle zone e che comunque non funzionano
- Perché non vi sono mezzi pubblici che soddisfino l’intera cittadina
- Non sono a favore poichè non esistono tanti parcheggi dove posteggiare le auto o un servizio navetta efficiente da circolare rapidamente all’interno dell’area Ztl
- Il traffico del fine settimana va agevolato
- In estrema sintesi, mi pare una sorta di… “privatizzazione di pubbliche vie”
- Il centro storico risulterebbe troppo penalizzato anche in orari durante i quali il traffico non risulterebbe comunque eccessivo
- Perché Corso Trieste deve essere accessibile a tutti, visto che è una delle arterie principali della città
- Perché questa Ztl ha fatto morire il commercio, con la conseguente desertificazione del centro storico
- Non vedo l’utilità di questa Ztl che non ha apportato alcuna miglioria alla città
- Nessuno va più nel centro storico di Caserta e così le poche attività commerciali moriranno
- Quella parte di città è anche nostra che non viviamo e non risediamo in quel perimetro quindi è nostro diritto potervi entrare senza pagare nessuna tassa
- Io non sono d’accordo perché il provvedimento è stato adottato in una città come Caserta con un’alternativa esigua di strade percorribili, si è solo spostato il caos da un’altra parte. Le infrastrutture poi sono in condizioni pessime! Si è distrutto il mercato dei commercianti del centro. La Ztl avrebbe avuto un senso se non avessero permesso il rilascio di pass giornalieri e per motivi “futili”. Per me l’inquinamento si combatte con misure di diverso stampo, come la promozione di energie rinnovabili, ampliamento del servizio di trasporto pubblico (almeno gratis nelle zone coperte da ztl). E non diciamo che i soldi non ci sono, perché invece di aumentarsi gli stipendi e spendere soldi inutili, il comune e la regione Campania potrebbero riguardare maggiormente il territorio!
- Per mancanza di un adeguato numero di parcheggi esterni alla ZTL.
- Ztl nel centro storico solo nel weekend
- Tutti abbiamo il diritto di frequentare il centro storico per poterci svagare nei locali e raggiungerli piú comodamente. La strada è pubblica.
- Avendo pagato il PASS, mi rendo conto che la qualità della vita per i residenti non è per nulla migliorata.
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