NAPOLI, 11 AGO – “Caldo, carenza di personale e condizioni strutturali inadeguate rendono la situazione nelle nostre carceri esplosiva. L`ennesima forte tensione nell`istituto di Santa Maria Capua Vetere, riportata alla calma solo grazie alla prontezza degli agenti penitenziari, ne è la dimostrazione. Occorrono più tutele, mezzi e uomini per garantire la sicurezza negli istituti di pena. Un`attenzione che non mancherà con il nuovo governo di centrodestra”. Così il capogruppo Lega Salvini Campania in Consiglio regionale, Gianpiero Zinzi, intervenendo sulle tensioni denunciate al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Emilio Fattorello, segretario nazionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE ha riferito che “nelle ultime ore si è vissuta nel carcere sammaritano una situazione di altissima tensione. Un corposo numero di detenuti ha tentato di aggredire e linciare un altro ristretto, straniero e con problemi psichiatrici, e si sono introdotti nel terzo piano del Reparto Tevere, distruggendo tutto quello che trovavano. I detenuti si sono scagliati anche contro i poliziotti penitenziari, lanciando loro contro bottiglie con dentro ghiaccio che, lanciate dalle finestre, hanno lesionato anche la carrozzeria di alcune auto di servizio. Nonostante la presenza sul posto dei magistrati, la rivolta è proseguita e le conseguenze sono state devastanti. Cosa ancora più grave, che il SAPPE denuncia da tempo, è l’inadeguatezza organizzativa ed operativa del Comandante di Reparto: pensate che, nonostante le disposizioni dicono che debba essere garantita la presenza in alternanza al Direttore, sono assenti entrambi”.
La ferma denuncia del SAPPE: “Si tratta di eventi già ampiamente preannunciati dal SAPPE per la mancanza di personale e di una struttura inadeguata alla vita penitenziaria: ormai si tratta di una sezione inagibile sotto ogni profilo, chiediamo un sopralluogo tecnico da parte del PRAP e una visita ispettiva da parte dell’ASL per valutare l’idoneità del terzo piano della Sezione Tevere, sotto il profilo dell’igiene e della sicurezza dei luoghi di lavoro. Queste sono solo alcune criticità della casa circondariale di S.Maria Capua Vetere: in questo contesto, apprezziamo la presenza sul posto, da questa mattina presto, del Provveditore penitenziario della Campania, utile ad accertare l’esatta dinamica degli eventi e lo stato delle cose ed invitiamo anche i vertici del DAP a recarsi presso questa sede”.
Per Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, “i gravi episodi avvenuti nel carcere sammaritano, che non hanno avuto un tragico epilogo grazie all’attenzione ed alla prontezza del personale di Polizia penitenziaria, riporta drammaticamente d’attualità la grave situazione penitenziaria”.
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