E’ in corso dall’alba una vasta operazione di polizia di Stato, carabinieri e guardia di finanza nel quartiere Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli, dove due cugine minorenni hanno subito violenze sessuali di gruppo, e nelle località vicine.
Oltre 400 operatori sono impegnati in perquisizioni e nell’identificazione di persone e veicoli sospetti, in un controllo straordinario ad Alto impatto, che per la prima volta impegna in contemporanea le diverse forze dell’ordine coordinate.
Partecipano, inoltre, i reparti specializzati delle forze di polizia, tra cui la Scientifica, unita’ cinofile antidroga e un elicottero del Reparto Volo. Sono previsti anche controlli amministrativi per verificare il rispetto delle norme del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili, anche con l’ausilio della polizia metropolitana.
Meloni : “Mai più zone franche” – Zinzi : “ Lo Stato è tornato”
“Oggi è iniziata l’operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxi operazione iniziata questa mattina all’alba – per la quale ringrazio tutte le Forze dell’Ordine coinvolte – è solo l’inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini. E gettare così le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio. Oggi lo Stato è tornato! dichiarasu fb l’Onorevole Gianpiero Zinzi – Perché la maxi operazione di questa mattina a Caivano da parte delle Forze dell’Ordine è un segnale importante. Nessuna passerella al Parco Verde, ma azioni concrete per restituire il territorio ai cittadini onesti e perbene che per anni hanno subìto l’asfissiante presenza della criminalità.
Contro la criminalità procederemo sempre spediti e senza esitazioni. Affinché in Italia non ci siano più zone franche” scrive su Twitter la premier Giorgia Meloni.
Controlli antidroga
Durante il blitz interforze in corso i carabinieri hanno trovato e sequestrato, in una busta, 30mila euro suddivisi in pacchetti ritenuti frutto di attività illecite.
Sequestrato una molotov e 150 proiettili anche da guerra (colpi per Ak47). Circa 44mila euro in contanti, 2 armi sceniche.
Scoperto anche un appartamento adibito a piazza di spaccio con all’interno materiale utile al confezionamento della droga. SI tratta dell’abitazione di una donna, una 28enne del posto: qui il via vai di persone ha insospettito i militari, che supportati dai militari del reggimento Campania, hanno predisposto in pochi minuti un servizio ad hoc nascondendosi nei pressi di quell’appartamento di via Atellana.
Fermati e perquisiti alcuni clienti sorpresi uscire dall’abitazione adibita a piazza di spaccio, i carabinieri hanno sequestrato le dosi appena acquistate e fatto irruzione.
Nell’appartamento i militari hanno trovato la donna e la somma contante di 10.620 euro ritenuta provento del reato di spaccio ma non hanno trovato la droga. La 28enne, trasferita in caserma, viene perquisita e vengono ritrovate sulla sua persona alcune dosi di crack: erano state nascoste nelle parti intime della pusher. La donna è stata arrestata per detenzione di droga a fini di spaccio e ora si trova nel carcere di Pozzuoli a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Spari nelle notte
I carabinieri della compagnia di Caivano, allertati dal 112, sono intervenuti nella notte in via Garibaldi angolo via Cairoli per la segnalazione di colpi d’arma da fuoco. In strada i militari hanno rinvenuto e sequestrato sette bossoli e del sangue. Nel frattempo un uomo di 43enne di Caivano era stato trasferito nell’ospedale di Frattamaggiore. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era stato ferito da colpi d’arma da fuoco alle gambe, non è in pericolo di vita.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri.
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