XVI Edizione Fiera Agricola all’ A1EXPO

Questa mattina a San Marco Evangelista, presso il polo fieristico A1EXPÒ, il Dott. Antimo Caturano ha dato il benvenuto alla XVI edizione di Fiera Agricola, la manifestazione che da 16 anni racconta l’evoluzione dell’agricoltura attraverso le innovazioni tecnologiche e, soprattutto nell’ultimo quinquennio, vive la transizione ecologica come direzione imperativa di una rotta sempre più green, che vive un processo di forte propaganda politica e soprattutto civile e civica. Un percorso lungo ma, nello stesso tempo improcrastinabile, che comporta sacrifici e dunque investimenti da parte di aziende e società che pian piano si stanno allineando alle regole imposte dall’Unione Europea che ha posto come obiettivo di ridurre almeno del 55% le emissioni entro il 2030 e rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050. Un traguardo che passa attraverso 5 punti: agricoltura sostenibile ed economia circolare; mobilità green a zero emissioni; stop alle trivelle per l’esplorazione dei combustibili fossili; tutela dell’ambiente e della biodiversità. Un processo che, si stima, costerà all’Italia circa 115 miliardi al 2070: tanto ma necessario. Credo che in questo scenario l’Italia possa ancora una volta prevalere e mantenere la Sua indiscutibile leadership in termini di qualità e aumentare sempre di più il valore del marchio Made in Italy, garanzia di eccellenza enogastronomica assoluta. Eccellenze che troviamo in fiera e che inorgogliscono i nostri produttori impegnati anch’essi in questa fase di cambiamento epocale tra opportunità e problematiche, da una parte il cambiamento climatico dall’altra la struttura di regolamentazione europea dell’agricoltura. In questa collocazione penso che la necessita di una Nazione che detiene il maggior numero di prodotti DOP, IGP e STG, appunto l’Italia debba essere quello di coadiuvare al cambiamento la conservazione della tradizione e portarla ad un livello ecosostenibile, in linea con il cambiamento imposto ma giusto… e caro. Molto caro! In parole semplici, la salvaguardia della qualità rappresenta l’obiettivo dove concentrare gli sforzi di tutti, dai cittadini agli enti governativi e preposti, perché il nostro patrimonio enogastronomico va tutelato, Cosi come la salute del pianeta. Queste le parole del presidente Antimo Caturano a margine ( VIDEO )