Il felino, sparito per un paio di giorni, era stato ritrovato gravemente ferito. Il veterinario non si è arreso e gli ha applicato gli arti artificiali: è il primo intervento di questo tipo in Italia. Ora sui social le sue padrone Silvia e Linda raccontano la sua vita. Si chiama Vito ed è un gatto con due protesi alle zampe posteriori, il primo in Italia ad averle. E ha un profilo Instagram tutto suo, che racconta la vita del “gatto bionico”, come l’hanno chiamato le sue padrone, Silvia Gottardi, ex cestista, e sua moglie Linda. A raccontare la storia di Vito, anche per immagini, è Claudia Rocchini, una fotografa naturalistica specializzata in ritratti di felini. Vito, abituato a stare all’aperto, lasciato per qualche giorno con un’amica delle padrone, era sparito, ed è stato ritrovato dopo un giorno e mezzo di ricerca con entrambe le zampe schiacciate. Il veterinario non si è arreso, e – spiega la fotografa – ha proposto “un intervento sperimentale mai eseguito prima in Italia: l’inserimento di due protesi, inizialmente temporanee”. Le padrone del gatto hanno così avuto modo di “verificare le reazioni” alle protesi “e permettere a Vito di fare i suoi bisogni da solo”. Ora Vito “cammina senza problemi, le protesi temporanee reggono e così si è deciso, per ora, di non sottoporlo ad altri interventi per le protesi definitive in titanio”, spiega la fotografa Rocchini. Vito “non salta ma il veterinario sta valutando di progettare protesi con piccole molle per permettergli di far leva, imitando le vere zampe”, continua la fotografa. Vito ha anche una sua pagina Facebook, chiamata “Vituzzo superstar, ovvero come diventare un gatto bionico”, e lo si trova anche su Instagram, sul profilo @vituzzosuperstar (foto da Instagram).
Vito, il “gatto bionico”: Due protesi al posto delle zampe
Redazione
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