Caserta sarà protagonista dell’edizione 2025 del Vinitaly a Verona, con la partecipazione di 29 stand di aziende vinicole e altre eccellenze enogastronomiche provenienti dalla Terra di Lavoro.
Il padiglione B della Fiera di Verona ospiterà esclusivamente i vini della Campania, con uno spazio interamente dedicato alla provincia di Caserta. Qui, saranno presentati prodotti tipici del territorio, come calici e bottiglie di vino rosso, bianco, rosé e bollicine, ma anche altre prelibatezze che rappresentano l’autenticità e la qualità della zona, come la mozzarella.
Le oltre 20 aziende vinicole della provincia esporranno i loro prodotti, tra cui il Falerno del Massico Dop, l’Asprinio di Aversa Dop, il Casavecchia Dop, il Galluccio Dop e le denominazioni IGT La Roccamonfina e Terre del Volturno.
Il programma del Vinitaly prenderà il via domenica 6 aprile con la presentazione della prima guida alle cantine della provincia di Caserta, a cura di Luciano Pignataro. Seguirà l’evento “Vino e pizza”, durante il quale lo chef Pasqualino Rossi abbinerà i suoi lievitati ai vini del territorio casertano. Nel pomeriggio, si terrà il workshop “Il vino casertano di fronte alle nuove sfide di mercato”, con gli interventi di Denis Pantini, responsabile Agrifood e Wine Monitor di Nomisma, e di Helmuth Koecher, CEO del Merano Wine Festival.
Successivamente, sarà presentata la masterclass sui vini casertani, che esplorerà il loro percorso dall’antichità alla sostenibilità, a cura di Guido Invernizzi. Lunedì e martedì saranno dedicati al “Wine Talk” e al “Wine Tasting”, con degustazioni dei vini delle denominazioni di Caserta. Tra le aziende partecipanti figurano: l’azienda di Angelo Pagano di Carinola, l’azienda agricola Porto di Mola di Antimo Esposito di Rocca d’Evandro, Lavoro e Salute – Vini Telaro di Galluccio, I Borboni di Lusciano, la Sia di Conca della Campania, La Vinica di Caserta, la società agricola Martino di Caiazzo, Poderi Bosco di Caserta, Agrinova di Castel Campagnano, l’azienda agricola Vigne Chigi – Chillemi di Capua, Bianchini Rossetti di Antonio Rossetti di Carinola, Fattoria Alois di Pontelatone, La Masseria di Sessa di Sessa Aurunca, Masseria Campito di Gricignano di Aversa, Masseria Felicia di Fiorenza Alice di Sessa Aurunca, La Sclavia di Aversa (frazione Marinella), Tenuta Fontana di Carinaro, Tenute Bianchino di Falciano del Massico, Villa Sorbo di Salvatore Sorbo, Vitis Aurunca di Cellole e l’Azienda Migliozzi di Giovanni Migliozzi di Carinola.
L’Irvat, l’Istituto per la Valorizzazione e la Tutela dei Prodotti Regionali, presieduto da Ciro Costagliola, ha organizzato la partecipazione delle aziende casertane e promosso il Cluster Turismo Enogastronomico Campano, un’iniziativa finalizzata alla salvaguardia, valorizzazione e promozione del turismo enogastronomico della regione.
Il Cluster sarà presentato ufficialmente al Vinitaly 2025 il 6 aprile alle 14:00, presso lo spazio conferenze dell’assessorato all’agricoltura all’interno del padiglione della Regione Campania.
A inaugurare i lavori sarà l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, che terrà una relazione dal titolo “La sinergia dell’assessorato con gli enti territoriali e gli Ordini Professionali”. A seguire, Carlo Marino, Presidente ANCI Campania e Sindaco di Caserta, parlerà del “Ruolo dei Comuni della Campania nella promozione dei prodotti enogastronomici campani”. Il Presidente dell’IRVAT, Ciro Costagliola, interverrà sul tema “La costituzione del Cluster per la salvaguardia, valorizzazione e promozione del turismo enogastronomico Campano”. Concluderà l’incontro Mauro Uniformi, Presidente del CONAF, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali
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