Come da copione o, anzi come previsto e temuto: la vigilia di Natale a Caserta è stata «una guerra», così ha definita, sintetizzandola efficacemente, la situazione in città il 24 dicembre, Rosi Di Costanzo, presidente del Comitato Vivibilità cittadina.
«Ressa nelle strade, migliaia di persone, musica a palla, impossibile passeggiare, persino passare se non facendosi spazio a spintoni. Una cosa inaudita. Certo non da città civile», ha ribadito Di Costanzo. «Addirittura a via Ferrante, si è tenuta una sorta di festa, con sette casse che diffondevano musica a tutto volume. Abbiamo anche cercato di capire chi l’avesse organizzata e se fosse stata autorizzata, ma non siamo venuti a capo di nulla. Peraltro devo sottolineare che, interpellato direttamente l’assessore agli Eventi e alla notte, nonché vice sindaco, Emiliano Casale, ci ha risposto che il Comune non aveva rilasciato alcuna autorizzazione e che addirittura non era neppure a conoscenza di questa iniziativa. Ciò nonostante la festa si è svolta con centinaia di persone in strada e senza che nessuno intervenisse. Da qui si deduce che a Caserta tutto è possibile, anche senza regolare autorizzazione». VIDEO
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