COMUNICATO STAMPA
Anche quest’anno nella città di Caserta vigerà il divieto assoluto di sparare i botti in occasione dell’arrivo del nuovo anno. A ribadirlo è stato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, che stamani ha preso parte ad una seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltasi in Prefettura e nel corso della quale è stato affrontato anche questo argomento. Quest’anno non sarà necessario emettere un’ordinanza da parte del sindaco in quanto il divieto tassativo di utilizzare botti e fuochi d’artificio è già previsto dal Regolamento di Polizia Urbana approvato in Consiglio Comunale lo scorso 12 luglio.
Il Regolamento, infatti, nel secondo capitolo, alla lettera “p” dell’articolo 7 esplicita in maniera dettagliata come sia vietato “accendere e far scoppiare mortaretti, petardi ed altro materiale pirotecnico in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ovvero anche privati, ove ciò possa determinare pericolo o disturbo al riposo e alla quiete delle persone, nonché possa costituire fonte di stress o pericolo per gli animali, salvo che il fatto costituisca reato, ovvero sia punito da specifiche norme in materia. È ammessa la deroga con atto motivato adottato dal Sindaco”. I trasgressori saranno puniti con un’ammenda che va dai 25 ai 500 euro.
“Quest’anno – ha spiegato il sindaco Carlo Marino – non c’è stato bisogno di ricorrere ad un’apposita ordinanza che vietasse l’utilizzo di botti e mortaretti nella notte di Capodanno e nei giorni ad essa precedenti. A luglio, infatti, abbiamo approvato in Consiglio Comunale il nuovo Regolamento di Polizia Urbana, che stabilisce una serie di divieti, tra cui proprio quello legato ai botti. Grazie a questo strumento tuteliamo la salute e l’incolumità dei cittadini, oltre a proteggere gli animali, che spesso si trovano in situazioni di grave pericolo a causa dell’utilizzo di materiale pirotecnico”.
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