Marcianise – Si è svolta una assemblea pubblica per quel che concerne l’azienda JABIL, azienda che produce vari tipi di elettrodomestici, alla quale erano presenti anche le sigle sindacali della CISL e UIL.
Presente tra gli altri all’ ennesimo incontro per cercare di scongiurare i licenziamenti ossia 193 lavoratori che rischierebbero di finire in mezzo ad una strada , l’onorevole Gianpiero Zinzi il quale era accanto ai lavoratori della Jabil, in presidio davanti all’azienda, a margine della stessa ha dichiarato:Domani sarò al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per difendere tutta la qualità che riesce ad esprimere il nostro territorio. Il nostro territorio già ha pagato un prezzo troppo alto a causa della crisi industriale, in termini di mancato sviluppo e di forza lavoro. Lavoreremo con tutte le nostre forze per evitare che accada di nuovo!
Saranno circa duecento con quattro pullman i lavoratori dello stabilimento di Marcianise della multinazionale Jabil che si recheranno a Roma per l‘incontro tra le parti che si terrà al ministero dello Sviluppo economico (ore 15.30), e che potrebbe essere decisivo per la questione dei 190 licenziamenti decisi dall’azienda; il 31 gennaio infatti scade la cassa integrazione e la Jabil, a meno che domani non emergano soluzioni alternative che siano praticabili, potrebbe iniziare a inviare le lettere di licenziamento. L’auspicio di sindacati e lavoratori è che l’azienda si prenda ancora un po’ di tempo magari per individuare eventuali piani di ricollocamento dei lavoratori da licenziare. Anche domani comunque i sindacati chiederanno come precondizione per trattare, il ritiro o la sospensione del piano di licenziamenti.
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