Venerdì sera, a Cellole, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato C.B., 30anni , di origine tunisina e residente a Cellole, per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza nonché resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale.
Allertati dalla moglie del tunisino, i militari sono intervenuti presso l’ abitazione dei coniugi, dove vi era in corso una violenta lite. L’uomo, oltre che minacciare la donna e distruggere tutti gli oggetti presenti in casa, ha aggredito anche gli uomini dell’Arma , nel tentativo di quest’ultimi di immobilizzarlo.
L’aggressore , sotto l’effetto dell’alcol, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale civile San Rocco di Sessa Aurunca, avendo riportato ferite a seguito degli oggetti distrutti. Anche i Carabinieri sono stati refertati a seguito dell’aggressione da parte di C.B. Sentita sui fatti accaduti, la moglie del tunisino, di origine italiana, ha raccontato che le violenze domestiche sono iniziate nell’ anno 2015 ma, la stessa non aveva mai trovato il coraggio di sporgere denuncia. L’ uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
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