Tra San Prisco e Santa Maria Capua Vetere, a tre passi da Caserta, il mastodontico centro commerciale mai aperto, nonostante i suoi 130.000 metri quadri e la garanzia di essere, praticamente, tra autostrada e Variante.
Realizzato dal gruppo sardo Cualbu-Minoter, non è mai entrato in funzione, pur avendo dato certezze per un’inaugurazione nel 2011 (parlando di bacino di 133.000 persone, nonostante il colosso Campania fosse già attivo dal 2007).
Cualtu, attualmente è in affari con grandi gruppi cinesi, con il supporto italiano di Alimenta e Invitalia.
Nessuno ha mai spiegato perché questa struttura enorme non sia mai riuscita a partire, dopo l’apertura del Campania, realizzato da ditte vicine ai clan di Marcianise e ai Casalesi di Zagaria. Si attende che qualcuno o qualche autorità preposta, renda al cittadino risposta plausibile al fitto mistero, di cui nessuno vuol parlare.
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