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Turco risponde ad Apperti: ‘ Il Palavignola era abbandonato,meta di balordi e drogati’

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Turco : “Ci sono voluti due mesi di duro lavoro per riportare il PalaVignola in condizioni da poter ospitare allenamenti e partite, con lavori che sono stati completamente a carico della famiglia Turco. Lavori che hanno permesso anche oggi di ospitare le squadre per le Universiadi.

E la struttura e’ stata messa in condizione di essere fruibile anche da altre società sportive se ne avessero fatto richiesta al Comune . Francesco Apperti nel caso avesse la memoria corta, il Palavignola era chiuso e soprattutto versava in uno stato di abbandono e fatiscenza totale, era in condizioni a dir poco pietose, con corrente elettrica staccata, immondizia negli spalti di seduta, topi, blatte ed erbacce dappertutto, muri scrostati, tetto rotto tanto che ci pioveva dentro, campo da gioco con parquet praticamente fradicio e buchi sul pavimento, servizi igienici rotti, una parte dell’ impianto elettrico fuori uso, impianti idrico-sanitari non funzionanti, docce rotte. Il Palavignola era abbandonato a se stesso e meta solo di balordi e drogati .”
Apperti, continua il patron della Volalto, non può non sapere che il Comune aveva indetto bando per la valorizzazione di tre immobili comunali, non uno solo, come capziosamente vuole far intendere. E tutti e 3 gli immobili sono stati assegnati. Anzi, ad oggi la Volalto 2.0 è l’unica che non è in fruizione dell’immobile. Apperti afferma che “mostra riserve sul bando fantasma”

Apperti sa che è stato fatto un “avviso pubblico” e che hanno risposto alla gara anche altre aziende? Come mai si focalizza sulla Volalto 2.0 e non cita gli altri immobili?

La Volalto 2.0 Caserta in ATI ha espresso manifestazione di interesse solo per un immobile su cui è stato presentato uno studio-progetto per un Villaggio del Volley. Un progetto venuto fuori da studi di statistiche comunali sulle fasce di età in cui soprattutto le ragazze si allontanano dallo sport, per far sì che tutti possano usufruire di servizi sportivi con la creazione del villaggio del volley, per avvicinare ed incentivare le intere famiglie al volley e allo sport in generale, per togliere dal degrado intere aree urbane fatiscenti e meta di balordi. Sono state eseguite e rispettate tutte le fasi dell’iter burocratico comunale previsto dalla legge.

Apperti ha chiaramente un intento diffamatorio e lesivo di immagine nei confronti della Volalto 2.0 e della famiglia Turco e ho provveduto quindi a denunciare Francesco Apperti per diffamazione e per danni all’immagine della Volalto 2.0 e della Famiglia Turco sia in sede civile che penale, richiedendo tutti i risarcimenti previsti“

A tal proposito, per par condicio, ricordiamo ai nostri lettori,  che  il gruppo consiliare di Speranza per Caserta non ha mai lavorato al progetto del Club Volalto 2.0, anzi, al contrario, ha espresso in sede consiliare e pubblicamente forti perplessità sulla procedura, sulla mancanza di trasparenza ed sul rapporto di “intensa collaborazione” tra l’Amministrazione, ed in particolare il Sindaco, ed il presidente Turco. “Tanto intensa – commenta il consigliere Apperti– da portare, nell’agosto scorso, all’affidamento senza oneri (a parte preservarne l’integrità e la funzionalità) del PalaVignola alla VolAlto, con un semplice verbale di consegna chiavi, senza alcun bando o procedura pubblica. Affidamento che si è svolto senza il rispetto delle condizioni dettate dal dirigente, ossia di rendere fruibile la struttura ad altre società sportive, e che era da intendersi solo ‘nelle more della pubblicazione di un avviso pubblico’ del quale, ad un mese dalla scadenza dell’anno solare di affidamento, ancora non c’è traccia, e chissà se mai si vedrà.

Anche sull’iter che riguarda direttamente la struttura destinata a diventare la “casa del Volley” Speranza per Caserta ebbe parecchio da ridire: “Un bando ‘fantasma’ – continua Apperti – aperto e chiuso in due settimane in piena estate, e pubblicato all’albo pretorio del Comune soltanto mesi dopo; l’ex mensa Saint Gobain inserita in modo assai poco chiaro tra le righe, modificando un bando precedente andato parzialmente deserto; i malpensanti parlerebbero di un vestitino cucito su misura…Kest’è

 

 

 

 

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