Il docufilm ‘Scugnizzi per Sempre’ racconterà la splendida storia della Juvecaserta degli anni ottanta e novanta. Una squadra che portò la città ai vertici nazionali de europei. Un roster di ‘scugnizzi’ che ha vinto l’unico scudetto per una città a sud di Roma. Era meraviglioso, quel gruppo, e lo è ancora oggi. Lo si è percepito con chiarezza durante la conferenza stampa di presentazione del docufilm: lo si è visto chiaramente nella grande intesa che a oltre trent’anni di distanza ancora unisce i protagonisti dell’epoca. Tanjevic, Gentile, Oscar, al tavolo della conferenza stampa hanno rivissuto quegli anni con simpatica goliardia. “Non ho mai visto tanti giornalisti in Italia come oggi – ha esordito il brasiliano guadagnando la prima salva di una lunga serie di applausi – sono orgoglioso di aiutare alla realizzazione di questo documentario. Caserta per me è come casa, mia moglie lo dice sempre, abbiamo vissuto bene qui. E io ormai sono cittadino casertano. I miei otto anni qui sono stati incredibili, ricchi di intense emozioni. Ho visto crescere dei ragazzi – ha detto ancora Oscar – che poi sono diventati campioni d’Italia. Lo dicevo a Tanjevic nei primi anni: in poco tempo avremo uno squadrone. E così è stato. L’unico rimpianto è non aver potuto vincere lo scudetto con loro. Non mi permisero di giocare in A1 ed è una cosa che non perdonerò. Di quella finale ricordo tutto, quel ragazzo li – ha detto Oscar indicando Gentile – ha messo due canestri che nessuno avrebbe potuto mettere”. Poi sulla sua malattia: “Ho sconfitto il tumore al cervello. Due operazioni sono servite. Una delle vittorie più grandi della mia vita”.
TORNA IN CITTA’ OSCAR L’ EX DELLA JUVECASERTA
Gianclaudio De Zottis
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