Si è concluso il processo innanzi la terza sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto da Francesco Rugarli, a carico dell’imprenditore Massimo D’Angelo, di Caserta, titolare di diverse agenzie di viaggio, imputato del reato di bancarotta in seguito alla truffa consumata ai danni di decine di clienti.
Il caso è avvenuto tra il 2007 ed il 2008, quando decine di persone che avevano prenotato le vacanze attraverso le agenzie di D’Angelo, si sono ritrovate senza la possibilità di usufruire delle strutture prenotate e di conseguenza con i soldi persi. Successivamente la Procura della Repubblica ha aperto una serie di indagini, tra le quali , quella per bancarotta dopo il fallimento, dichiarato nel 2008 della società Max Vacanze by Rampat Travel Sas.
Quindi in seguito al processo a carico dell’imprenditore, oggi è arrivata la condanna di 2 anni di reclusione con la sospensione.
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