Sul red carpet inaugurale dell’ottantesima Mostra del Cinema di Venezia Valeria Marini ha sfilato mano nella mano con Gerolamo Cangiano, conosciuto come Gimmi, deputato di Fratelli d’Italia con cui fa coppia da un po’. «In questo momento sono il compagno di Valeria Marini», ha detto lui intervistato da alcuni colleghi inviati sulposto in occasione della proiezione di Comandante, «Con Valeria ci conosciamo da anni, la scintilla è nata dalla passione che abbiamo entrambi per l’Italia e la voglia di amare questo Paese».
Di più, per ora, non è dato sapere, anche se i due si frequentano da diversi mesi e vederli insieme non è stata affatto una sorpresa. Con Cangiano la Marini sembra aver ritrovato la serenità dopo una vita sentimentale travagliata, dalla storia con Vittorio Cecchi Gori, la più importante, al matrimonio con Giovanni Cottone, annullato dalla Sacra Rota in quattro mesi perché si scoprì che lui era già sposato. Ma non è di questo che vogliamo scrivere, chiariamo noi simpatizzanti di destra ( anche se tutto è andato a farsi benedire) eravamo abituati a pensare che Fratelli d’Italia è un partito che difende i valori familiari e la sua esposizione mediatica dovrebbe essere coerente con questi valori.
Di certo Fratelli d’Italia non è il partito della Destra degli anni ’70 e cerca di adeguare i suoi principi ai tempi attuali. Tuttavia, e il direttivo di CasertaKest0è critica l’iper esposizione mediatica di Cangiano e Marini, sostenendo che prevale nettamente sulla questione sentimentale e sembra fuori luogo rispetto ai valori del partito.
In particolare, ilpresidente ed ex candidato Sindaco Ciro Guerriero sottolinea che Gimmi Cangiano è un deputato e dovrebbe considerare il suo ruolo pubblico prima di lasciarsi coinvolgere in una relazione mediatica così intensa. Da uomo di destra credo che la sua esposizione mediatica possa danneggiare l’immagine di Fratelli d’Italia come partito che difende la famiglia.
Guerriero ritiene che Gimmi Cangiano sembri subalterno a Valeria Marini e alle sue esigenze mediatiche, e che dovrebbe trovare un equilibrio tra la sua vita privata e il suo ruolo pubblico. Conclude affermando che la moglie di Cangiano diventa involontariamente un attore nella vicenda a causa della sua esposizione mediatica e della sua scelta di apparire pubblicamente con un’altra donna.
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