Caserta – Il presunto stupratore, un rifugiato politico libico, aveva fatto perdere le sue tracce, dopo la denuncia di un suo connazionale, anche lui inserito nel programma di protezione, con il quale condivideva la stanza d’albergo, è stato individuato alla stazione a Caserta dove poi è stato arrestato e tradotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere in stato di fermo. Mercoledì l’uomo, assistito dall’avvocato Salvatore Piccolo, dovrà presentarsi dinanzi al giudice per la convalida a seguito di denuncia. Nella denuncia, si evince che, nel corso della notte, l’amico avrebbe tentato un approccio sessuale con lui , e avrebbe tentato di inserire un dito nell’ano. La vittima si sarebbe ribellata, allontanando il connazionale e denunciando il tutto alle autorità .
Tenta di mettere un dito nell’ano al connazionale, arrestato
Redazione
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