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Quest’anno per andare in spiaggia serve la mascherina. Ma non solo. A stabilirlo è un Rapporto dell’Istituto superiore di sanità, che ha stilato una serie di norme per un’estate al mare in sicurezza.
Il documento evidenzia come i rischi principali siano da identificare negli affollamenti e nei contatti frequenti che si verificano ogni anno nelle aree balneari. Scarsa, invece, la possibilità che le acque vengano contaminate “da reflui o da escreti infetti presenti a monte dell’area di balneazione o diffusi da imbarcazioni“. Per questo, le indicazioni dell’Iss mirano principalmente ad evitare gli affollamenti di persone. In ogni caso, “è possibile prevedere la sospensione, a carattere cautelativo, della balneazione qualora i dati storici di monitoraggio segnalino l’area come interessata, direttamente o indirettamente, dalla presenza di reflui non depurati, scarichi illeciti e/o contaminazione da fosse settiche, che possono influenzare la qualità delle acque nell’area di balneazione“.
In queste ore in questa prima domenica d’estate il broker Paolo Sforza si è trasformato in bagnino ed è stato avvistato sulle coste del litorale domizio e laziale a distribuire mascherine e ad ammonire i bagnanti, controlla la temperatura, e omaggia di mascherine a chi non è in possesso .
Paolo Sforza :”Sono qui in veste di bagnino covid-19 per tutelare la salute nostra e degli altri, in maniera simpatica ricordo ai bagnanti che, qualsiasi forma di aggregazione che possa creare assembramenti, quali, tra l’altro, attività di ballo, feste, eventi sociali, degustazioni a buffet, ecc.; sono vietati altresì gli eventi musicali con la sola eccezione di quelli esclusivamente di ‘ascolto’ con postazioni sedute che garantiscano il distanziamento interpersonale“. Ombrelloni e lettini dovranno avere una distanza di almeno un metro tra persone “non appartenenti allo stesso nucleo familiare o a questo assimilabile, perchè controllo e ammonisco“.
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