Natale in casa Cupiello è una delle opere immortali ed indimenticabili del genio di Eduardo De Filippo. Ogni anno in occasione delle festività natalizie il suo sceneggiato televisivo torna a fare capolino sugli schermi di milioni di italiani.
Scritta nel 1931 e portata in scena per la prima volta a Napoli al Teatro Kursaal (oggi Cinema Filangieri) proprio il 25 dicembre dello stesso anno, l’opera vanta due trasposizioni televisive; una nel 1962 e una nel 1977. Entrambe le volte De Filippo ne è stato sia regista che interprete.
Martedì 22 dicembre 2020 andrà in onda la nuova trasposizione di Natale in casa Cupiello su Rai 1 in prima serata.
Produzione e cast:
Natale in casa Cupiello sarà prodotto da Picomedia, in collaborazione con Rai Fiction. Andrà in onda in prima serata su Rai 1 il 22 dicembre 2020. La regia è a cura di Edoardo De Angelis.
Tra gli attori figurano: Sergio Castellitto (Lucariello), Marina Confalone (Concetta), Adriano Pantaleo (Tommasino), Tony Laudadio (Pasquale), Pina Turco, Alessio Lapice e Antonio Milo.
Pero Castellitto vuole sottolineare che la sua esperienza affermando che ogni paragone con De Filippo sarebbe impossibile:
“Eduardo è inarrivabile. È stata solo nostalgia, è un regalo, un privilegio, un omaggio che va in onda in una vigilia di un anno che non dimenticheremo.
Eduardo è inarrivabile. Ho recitato un ruolo straordinario, continua Castellitto, preso per mano da un regista come Edoardo De Angelis in questa ‘gioielleria di emozioni’, che unisce comicità e dramma in un percorso che ogni personaggio compie. È stata solo nostalgia, è un regalo, un privilegio, un omaggio che va in onda in una vigilia di un anno che non dimenticheremo. La commedia di De Filippo restituisce a questo evento il suo significato più profondo: non solo un periodo di feste, ma un luogo dello spirito. Fare Natale in Casa Cupiello oggi, con un film, credo sia un gesto artistico di grande attualità. La drammaturgia eterna, archetipa dei personaggi te la ritrovi tutta nelle relazioni famigliari di oggi.
concludendo:
È la prima volta che dalla commedia di Eduardo si fa un film, cinema per la tv, e non una trasposizione teatrale. Eduardo avrebbe apprezzato il rispetto tanto quanto il tradimento.”
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Intanto, il regista dell’opera, Edoardo De Angelis, spiega i motivi dietro l’opera e alcune scelte stilistiche e di sceneggiatura:
“Eduardo mi appartiene come appartiene a tutta l’umanità, non solo dal punto di vista del riferimento teatrale e letterario, ma ha modificato il mio sguardo sul mondo, legato all’arte ma anche alla vita.
[La Napoli degli anni Cinquanta] presentava ancora le ferite delle guerra, ma anche i barlumi della nascita del ceto medio. Cercavo un periodo che unisse queste due fasi, è un anno che somiglia molto al 2020.”
Sembra che questa opera è solo la prima di una trilogia, almeno nelle intenzioni Rai. Perché sarebbe già in cantiere la produzione di un altra celebre opera: Non ti pago. Anche in questo caso sarebbe la coppia Castellitto – De Angelis a prendere in carico il lavoro. In programma anche una terza opera, il cui titolo sarà però svelato entro fine dicembre.
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