- Dopo le feste per prima cosa verifichiamo lo stato di salute della pianta. Scuotiamola con delicatezza. Se le foglie cadono ha bisogno di cure, se invece resistono la pianta è sana Poi controlliamo l’impianto radicale. Se è sano possiamo travasarla se invece è stato colpito dai funghi, cospargiamo di cannella che funzionerà come naturale antifungino. Scegliamo un vaso poco più grande del precedente e mettiamoci l’argilla per il drenaggio e un terriccio universale.
- Se notiamo che la pianta sta diventando verde non sta morendo, anzi. Questo è il suo vero colore infatti. In estate la pianta andrà schiarendosi, mentre d’inverno tornerà rosso brillante. Quindi dopo le feste non trascuriamola se ci sembra perdere colore. E’ normale.
- Per propagarla facciamolo a fine febbraio. Prendiamo un vasetto pieno di terriccio universale. La talea deve essere lunga almeno 10-12 cm e avere almeno due o tre gemme. (taglia con cesoia). Per interrarle dobbiamo coprire almeno metà del rametto e una gemma (praticando prima un foro per poterla inserire meglio). Poi con un batuffolo di cotone mettiamo un po’ di colla vinilica sulla ferita. Questa è naturalmente atossica per le piante e funziona da cerotto per evitare che perda le sostanze nutrienti.
- Nonostante sia una pianta associata all’inverno, nei mesi più freddi dobbiamo tenerla in casa. Lontano da caloriferi e finestre ma in un ambiente tra i 16 e i 20 gradi. In estate estate la stella di Natale può stare sul terrazzo, in luogo semi-omobreggiato.
- La Stella di Natale deve essere bagnata di norma ogni settimana. Quello a cui devi fare attenzione però è il terreno: bisogna bagnare la pianta, con acqua non calcarea, quando il terreno è asciutto e versando l’acqua solo nel sottovaso. Evitiamo però i ristagni idrici: ricordiamoci di eliminarla dopo dieci minuti. Bagnamo solo quando il terreno è completamente asciutto, questa regola vale per tutto l’anno.
- Il concime ideale è un concime organico per piante acidofile. La pianta deve essere concimata nel periodo che va da da fine maggio a settembre: per non sbagliare diluiamo nell’acqua di irrigazione un fertilizzante liquido con alte percentuali di fosforo e potassio ogni due settimane.
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