Dal 25 maggio via libera agli spostamenti tra regioni, anche per andare nelle seconde case.
Questa la data che il Governo avrebbe scelto, secondo quanto riporta Il Messaggero, per far ripartire (davvero) i viaggi interregionali. L’idea dell’esecutivo sarebbe di provare a riaprire prima nelle zone dove i contagi sono più contenuti, mantenendo misure di sicurezza più stringenti dove l’emergenza è ancora viva.
I primi a potersi muovere tra regioni con più libertà sarebbero quindi cittadini del Centro e del Sud Italia. Attualmente sono consentiti gli spostamenti al di fuori della propria regione ma solo per comprovate ragioni di lavoro, salute o assoluta urgenza, e non per andare a trovare i congiunti.
Il dpcm 26 aprile 2020 prevede comunque la possibilità di rientro presso il proprio domicilio, residenza o abitazione anche se fuori regione. Anche se il governo non ha dato l’ufficialità, secondo Il Messaggero la data sarebbe decisa: i viaggi tra regioni, al momento consentiti ma limitati ad alcuni casi, saranno liberi dal 25 maggio. Il tutto avverrà nel segno della gradualità e della prudenza, e il via libera sarà dato solo alle regioni con il rischio contagio più basso, quindi dalla Toscana in giù.
Già dal 18 maggio potranno riaprire bar, ristoranti, negozi e in alcune regioni anche parrucchieri ed estetisti.Le riaperture anticipate rispetto a quelle definite da Conte (1 giugno) saranno decise dalle singole regioni in base all’andamento della curva dei contagi.
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