Se abbiamo letto bene dalle prime pagine del decreto di sequestro dei beni dell’imprenditore di Casal di Principe, trapiantato a Teverola e poi a Maddaloni, Raffaele Pezzella, la famigerata Marrel srl, nella sua natura filiale della ditta individuale “Pezzella Raffaele“, ha visto trasformare il proprio status, ereditato dalla ditta individuale, da quello di società sotto il controllo giudiziario (più volte spiegato nei nostri articoli e che questa volta vi invitiamo a leggere direttamente alla sua fonte, costituita dall’articolo 34 bis del Codice Antimafia), a quello di società in amministrazione giudiziaria.
Non è un fatto di poco conto, perché il controllo giudiziario consente, sostanzialmente, di continuare la propria attività che trova limitazione solamente in un confronto obbligatorio che l’imprenditore deve avere nel momento in cui dà conto ad un controllore giudiziario che opera in nome e per conto di un tribunale, di ciò che ha fatto e vuole fare con la propria impresa.
Subire la cancellazione dalla white list, ovvero subire un’interdittiva antimafia, non significa in questo caso pagare tutte le conseguenze di questo provvedimento fortemente penalizzante nei rapporti con la pubblica amministrazione.
Nella percezione degli imprenditori che lo hanno incassato, l’accesso al controllo giudiziario rappresenta, come si suol dire, una modalità, un rifugio di chi si salva in calcio d’angolo.
Avere a capo della potestà esecutiva e gestionale un amministratore giudiziario significa, invece, vedersi limitati e non di poco.
Le tappe, i riferimenti temporali sono i seguenti: il 13 febbraio 2020 la ditta individuale Pezzella Raffaele viene sottoposta a controllo giudiziario, reduce da un’interdittiva antimafia emessa dalla prefettura di Caserta, su decisione del tribunale misure di prevenzione di Santa Maria Capua Vetere per la durata di due anni, ovvero fino al 12 febbraio compreso del 2022.
Alla scadenza di questo periodo e, probabilmente, nella fase intermedia durante la quale il tribunale doveva decretare lo status attraversi cui la ditta individuale Pezzella Raffaele avrebbe continuato la propria attività, arriva, precisamente nel maggio 2022, la modifica e l’aggravamento concretizzatosi con la revoca dell’istituto del controllo giudiziario e l’immissione di quello tradizionale dell’amministrazione giudiziaria.
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