Un male incurabile l’ha portato via, ma non ha portato via il suo spirito che rimarrà nei nostri cuori. Sembra uno scherzo ma Leone ci ha lasciati. Purtroppo, non è uno scherzo: Leone di Lernia non ce l’ha fatta. Il cantante e conduttore radiofonico di origini pugliesi è morto nella sua casa a Milano, a 78 anni.
Ora vai, sali in cielo e insegna al paradiso i tuoi “auz”, “Addavadai”, digli che “non succedeee nientttt”!Ti voglio bene!», commentano i Thedoctors group Caserta salutando per l’ultima volta il celebre cantautore del genere trash-demenziale, divenuto famoso all’inizio degli anni ’90 grazie a goliardiche, e a tratti scurrili, cover di brani di musica dance come “Magnando” (Bailando), Chille che soffre (Killing Me Softly) e Te sì mangiàte la banana (The Rhythm of the Night). Una carriera quella di Leone Di Lernia divisa tra la musica (ben 40 gli album pubblicati) la radio (da Monte Carlo a 105) e la tv, con la partecipazione, nel 2006, all’ Isola dei Famosi al posto di Massimo Ceccherini, all’epoca squalificato per via di una bestemmia e nel 2010, su Sky, come conduttore del programma “Leone Auz”.
Lascia un commento