Questa mattina nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla Procura di Salerno e condotta dalla Guardia di finanza e dal nucleo investigativo della polizia penitenziaria, sullo spaccio di droga all’interno del carcere di Bellizzi, comune della provincia di Salerno.
I provvedimenti, 9 in carcere e 7 ai domiciliari, sono stati eseguiti, però, anche nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove sono reclusi alcuni dei destinatari.
Le indagini riguardano complessivamente 31 persone a cui vengono contestati, a vario titolo, oltre ai reati in materia di stupefacenti, alcuni episodi corruttivi, l’estorsione, la vendita di un’arma modificata nonché il riciclaggio e l’autoriciclaggio dei proventi illeciti attraverso l’acquisto di un centro estetico e di un’auto di grossa cilindrata, sotto sequestro.
Per la procura salernitana, a capo dell’organizzazione ci sarebbe stato Guglielmo Di Martino, detenuto considerato vicino al clan “De Feo” di Bellizzi, che avrebbe promosso un’associazione per delinquere, composta da soggetti, alcuni in stato di detenzione e altri operanti all’esterno del carcere, che si sarebbero adoperati, ognuno con compiti ben delineati, nel fornire il proprio e fattivo contributo finalizzato alla buona riuscita dell’attività illecite poste in essere.
L’organizzazione, avrebbe avuto, attraverso una rete di sodali, anche una operatività all’esterno dell’istituto penitenziario riuscendo a controllare la gestione di piazze di spaccio nei comuni di salernitani di Bellizzi, Montecorvino Pugliano e Battipaglia.
Gli accertamenti hanno permesso di documentare l’ingresso di ingenti quantitativi di droga per un valore superiore ai 50.000 euro, il cui pagamento sarebbe avvenuto attraverso l’utilizzo di carte prepagate, intestate a soggetti esterni, i quali provvedevano a prelevare le somme in contanti, permettendone così il rientro nella disponibilità dell’associazione e il reimpiego, in parte, per l’acquisto di ulteriore sostanza stupefacente.
Le indagini hanno consentito di delineare in maniera puntuale i ruoli di ogni membro dell’associazione criminale: è stato accertato come alcuni si occupassero di reperire lo stupefacente, altri i dispositivi cellulari e le sim dedicate, altri gestissero le carte prepagate sfruttando i familiari dei detenuti per il prelievo del contante. Tra le condotte illecite accertate vi sarebbe anche una spedizione punitiva nei confronti di un soggetto che non si atteneva alle direttive impartite dal promotore dell’associazione e la vendita di un’arma modificata.
Secondo l’ipotesi accusatoria, il fiorente spaccio monitorato all’interno del penitenziario salernitano era agevolato anche da detenuti che, approfittando della libertà di movimento dettata del loro ruolo impiego quali “lavoranti”, per conto dell’associazione, si adoperavano per trasportare la sostanza stupefacente nelle varie sezioni, eludendo i controlli, in cambio di piccole dosi per uso personale.
Tra i destinatari del provvedimento figurano anche l’agente penitenziario Francesco Giugliano e la compagna Annamaria Russo entrambi già arrestati in flagranza di reato per fatti diversi ma analoghi, lo scorso 21 dicembre, per aver favorito, a fronte del pagamento di denaro, l’introduzione all’interno della struttura carceraria dello stupefacente e degli strumenti di comunicazione.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
– DI MARTINO Guglielmo, nato a Torino il 19.09.1981, carcere;
– SPAGNUOLO Luca, nato a Scafati (SA) il 19.08.1985, carcere;
– AVALLONE Amedeo, nato a Taranto il 24.03.1989, carcere;
– PESCE Mario, nato a Eboli il 09.11.1980, carcere;
– MOLINARO Marco, nato a Battipaglia il 20.09.1988, carcere;
– PAGANO Antonio, nato a Eboli (SA) il 18.07.1981, carcere;
– BUONTEMPO Arcangelo, nato a Nocera Inferiore (SA) il 20.12.1985, carcere;
– AMARANTO Federico, nato a Lecce il 15.09.1984, carcere;
– GIUGLIANO Francesco, nato a Battipaglia (SA) il 31.07.1967, carcere;
– VISCIDO Maurizio, nato a Battipaglia (SA) il 31.07.1976, arresti domiciliari;
– LONGOBARDI Angelo, nato a Montecorvino Rovella (SA) il 27.02.1976, arresti domiciliari;
– BELLOSGUARDO Marco, nato a Montecorvino Rovella (SA) il 18.02.1974, arresti domiciliari;
– RUSSO Anna Maria, nata a Nocera Inferiore (SA) il 12.12.1977, arresti domiciliari;
– PARADISO Gerarda, nata a Eboli (SA) il 22.10.2000, arresti domiciliari;
– CIANCI Angela, nata a Eboli (SA) il 04.06.1986, arresti domiciliari;
– MARATEA Antonino, nato a Eboli il 20.01.1991, arresti domiciliari.
– CHARME S.R.L.S. (PI 05985680650) con sede in Bellizzi (SA) viale della Repubblica n. 11 avente ad oggetto l’attività di prestazione di servizi di istituti di bellezza con unità locale in via Napoli n. 95.
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