Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

,

Schianto sulla strada provinciale, perdono la vita due uomini

Avatar Redazione
Home > Caserta > Schianto sulla strada provinciale, perdono la vita due uomini

Due comunità, quella di Piedimonte Matese e Alife sono in lutto a causa della tragica morte di due giovani vittime di un incidente stradale sulla Provinciale 331. I due uomini, Marcello Mastrangelo di 46 anni, militare di Piedimonte Matese, e Roberto Reveglia di 28 anni di Alife, hanno perso la vita nello schianto avvenuto intorno all’una di notte di lunedì. Marcello Mastrangelo era alla guida di una BMW Serie 3 che si è scontrata frontalmente con l’Alfa Mito guidata da Roberto Reveglia. L’incidente è stato violento, e i veicoli sono finiti ai margini opposti della strada.

Marcello Mastrangelo è morto sul colpo, mentre Roberto Reveglia è deceduto poco dopo essere stato trasportato al Pronto Soccorso dall’ambulanza del 118 di Piedimonte Matese. La ragazza che viaggiava con Mastrangelo è stata gravemente ferita ed è in prognosi riservata.

L’autopsia verrà effettuata per chiarire le cause esatte dei decessi. Le salme sono state trasferite all’Istituto di Medicina Legale dell’Ospedale di Caserta per l’accertamento. Solo dopo saranno possibili le esequie.

I carabinieri di Piedimonte stanno indagando sulla dinamica dell’incidente per comprendere le circostanze che hanno portato al frontale. Marcello Mastrangelo è stato ricordato come una persona con uno spirito di sacrificio notevole e un grande senso dell’umorismo. Era un militare di carriera e aveva anche partecipato alle attività politiche locali.

Roberto Reveglia era un calciatore molto amato nella sua squadra, il Real Santangiolese, dove aveva giocato come portiere e attaccante. Era noto per essere una persona gentile e amata da tutti.

La comunità è profondamente addolorata per la perdita di questi due giovani uomini e si stringe attorno alle loro famiglie in questo momento di dolore.

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *