Problemi di viabilità, sporcizia, voragini sulle strade: il cuore della città di Caserta, con le frazioni, soffre per un degrado che sembra non arrestarsi, sono oltre 100 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione, dopo un commissariamento la città si avvia davvero verso ‘Puccianiello’.
Il nome Puccianiello lo si trova citato per la prima volta nella bolla del 1113 emessa dal vescovo metropolita Sennete di Capua. In questa bolla, Sennete conferma al vescovo Rainulfo di Caserta la chiesa di “S. Andrea di Puczanello”, così come le altre del circondario. Il sito di “Puczanellus” (con le varianti di “Puzanellus”, “Puccianelli”, “Puccianellus”) lo si trova in vari atti notarili tra il 1352 e il 1472-73. ma della sua storia ne parleremo in altre occasioni.
Il perchè di Puccianiello, è nota , non per essere residenza del sindaco, ma per essere l’eterna dimora dei nostri cari, ed è una triste accostamento, per dire che Caserta non deve morire.
A tal proposito, sono i residenti e i commercianti a segnalare i problemi.
Partendo dall’ingresso della città , attraversando quel Corso Triste…pardon Corso Trieste, fino ad arrivare alla maestosa Reggia, i problemi segnalati sono numerosi. Alcuni di questi sono dovuti all’inciviltà delle persone. La questione più evidente riguarda la pulizia delle strade, altre all’amministrazione … ”la piscina‘ Tuoro -Garzano, (le macchine durante le piogge devono trasformarsi in motoscafi)‘ il muro cimiteriale di Largo Amico- (all’avventore lo porta fuori città) le pedane/ fioriera (obbrobri )imposte come l’inutile ZTL … il mercato dell’illegalità …solo per dirvene alcune
Il lerciume, purtroppo, come abbiamo documentato, non riguarda soltanto vie secondarie. È ben presente nel centro storico, anche in luoghi di significativo valore. Lungo i portici di Piazza Dante, vicino al Monumento ai Caduti, si trova di tutto: lattine, confezioni di gelati, palloni bucati, fiori secchi, bottiglie di vetro e plastica, perfino panini e condom.
Il rispetto della proprietà altrui e del decoro urbano sembrano un optional per certi individui, tanto è vero che certi padroni lasciano tranquillamente i bisogni del proprio cane sulle soglie dei negozi . Sulle condizioni critiche della Piazza antistante la Reggia dell’ Arco (abbattuto, stiamo ancora aspettando il ripristino) a Casertavecchia , che ‘vive romanticamente’ a lume di candela (le luci vengono cambiate da ignoti che rischiano pur di non rimanere al buio, in totale insicurezza. Profonde buche per la ‘fibra’ rattoppate da asfalto, si è già detto molto: però, dovrebbero iniziare i lavori di sistemazione di tutto .
In compenso, anche la viabilità soffre di alcune carenze che quotidianamente diventano particolarmente evidenti. Bus che non passano… intasamento in Via Roma, Via Don Bosco, Via Verdi, Via Renella, Viale Medaglie d’oro….Com’è noto, la centralina in Corso Giannone è guasta, altrimenti già era a rischio chiusura, altre parti della città non viene monitorata…a chi figli e a chi figliastri. Spesso capita che i furgoni salgano sul marciapiede a P.zza A, Moro, vadano a fare dei lavori , per MPS, con conseguenti ed evidenti danni alle colonnine che vengono divelte, quest’ultime furono poste per evitarne l’accesso nella villetta, …con conseguente danno al basolato, Nessuno interviene per multare i trasgressori, chiedendone il ripristino anche dello stato dei luoghi (in caso di danno come viene a tutt’oggi).
Nell’uscire dai negozi sopravvissuti, i pochi clienti che si azzardano, perche fidelizzati a quell’attività, zigzagano fra ciclisti che usano il marciapiede, come pista ciclabile… c’è chi ultimamente ne è rimasto ferito. Il verde degli alberi in Via ferrarecce lo trovate in casa, chi in cucina chi nel salone…
Non ci stanno i soldi. Questo è il passpartout .
E allora che si fà ? ….Andiamo a farci una bella partita a pallone, domani DIO ci pensa !!!
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