Il candidato presidente del centrodestra in Campania «va a Forza Italia».
Stefano Caldoro dopo aver fatto già per cinque anni il governatore, dal 2010 al 2015, «stacca» la concorrenza, che per la verità non si era mai troppo materializzata finora, è si assicura la leadership della sua coalizione per la corsa a palazzo Santa Lucia.
Ma è Matteo Salvini a dettare i tempi e le regole del gioco, ponendo paletti abbastanza rigidi e alzando l’asticella del posizionamento della Lega. Ne vien fuori che in Campania e Puglia «ci saranno vicepresidenti della Lega e per noi è un passo storico nelle regioni del sud».
Inoltre, dice l’ex ministro dell’Interno, «c’è la garanzia di liste pulite». Ma non solo. Perché «per la Campania — dice ancora Salvini — il modello Cesaro non è il nostro modello».
“Stiamo sviluppando una squadra forte, grazie all’apporto di persone valide come Gianpiero Zinzi. Ce la giocheremo alla grande. Vogliamo che in Regione cambi la musica. Ed abbiamo deciso di puntare sui Comuni dove ci saranno molti candidati leghisti”.
Queste le parole del leader della Lega Matteo Salvini, che intervistato dal Mattino fa il punto sui prossimi appuntamenti elettorali in Campania, tra regionali e amministrative.
“Sono felice: in Campania avremo un candidato a Giugliano che è il Comune italiano non capoluogo di provincia più popoloso del Paese”, spiega Salvini.
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