Intorno alle 23.30 di ieri, sabato 23 marzo, in una delle strade più frequentate dai giovani, non più di Caserta ma della provincia, lì dove insistono molti locali che a detta di tanti continuano dare cicchetti appizzottati, che vengono ingeriti come acqua fresca da minori che sono dall’accento stranieri, che sono in città per imporre la loro legge.
Proprio un gruppo di ‘ospiti’ ha dato il via ad una rissa furibonda ed in un attimo è scoppiato l’inferno, con urla e gente che scappava.
I militari della Guardia di Finanza di Caserta, in presidio in largo San Sebastiano, proprio davanti alla chiesetta di Sant’Agostino, sono stati i primi ad accorrere sul posto, seguiti subito dopo dalla polizia ed anche da alcuni militari dell’esercito. Sirene e auto di servizio hanno iniziato a sfrecciare, anche contromano, nel centro di Caserta.
Sembrava, insomma, una scena da film. Un brutta scena d’azione che si ripete, praticamente, quasi ad ogni fine settimana, nonostante i presidi ed il servizio anti-movida violenta, messo in campo non riesce a dare segnali forti ai giovani frequentatori. Il lavoro delle forze dell’ordine serve solo ad arginare un fenomeno che, purtroppo, è in evidente crescita.
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