Arriva la condanna per le “spese pazze”. Il Tribunale di Milano ha condannato a 1 anno e 8 mesi il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo, l’accusa è quella di peculato. Il processo si riferisce all’utilizzo dei fondi pubblici e dei rimborsi assegnati ai gruppi consiliari dalla Regione Lombardia. Tra gli imputati, quasi tutti condannati, figurano anche l’eurodeputato della Lega Angelo Ciocca, condannato ad 1 anno e 6 mesi; Renzo Bossi, figlio di Umberto, a 2 anni e 6 mesi e Nicole Minetti, ex assessore di Forza Italia, condannata a un 1 e 8 mesi.Come riporta Agi, per il capogruppo Romeo, cui sono state riconosciute le attenuanti generiche, le contestazioni sono inerenti ai 21.917 euro utilizzati per “spese estranee all’esercizio delle funzioni istituzionali” e “non funzionali all’espletamento del mandato”. Nicole Minetti è accusata di peculato per avere speso quasi 20mila euro per vari pasti in diversi ristoranti di cucina giapponese e per l’acquisto di “Mignottocrazia”, libro di Paolo Guzzanti che tratta gli scandali sessuali che hanno investito Silvio Berlusconi. Renzo Bossi, invece, ha speso 16mila euro, tra le altre cose, in biscotti, caffé, red bull e altre bevande, brioche farcite, spremute e due spazzolini. A Angelo Ciocca vengono contestati poco più di 5mila euro in “coperti” tra il 2010 e il 2012.
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