S. Leucio (CE) – Mamme infuriate, dir poco, per questo rientro in classe che ha mostrato tutta la debolezza della macchina organizzativa comunale.
Dopo il problema degli assembramenti, che ancora ieri si sono visti fuori alle scuole medie ed elementari (malgrado il tentativo dei dirigenti di scaglionare gli ingressi), oggi è il turno delle mamme della scuola media di San Leucio.
Gli alunni sono stati, in parte, trasferiti ad un plesso nella vicina Castel Morrone. Il problema è quello del trasferimento, che avviene su uno dei mezzi messi a disposizione dall’amministrazione comunale.
Il problema è, sostanzialmente, quello della formazione degli autisti. Le mamme, al rientro dei figli, lunedì, hanno sentito il racconto del viaggio e di un autista, spaesato, che non sapeva, sostanzialmente, dove si trovasse la destinazione.
Il pulmino della scuola che avrebbe dovuto attenderli all’ingresso di Castel Morrone, infatti, ha marcato visita costringendo il gruppo di 13enni, a rientrare in piazza della Seta.
Anche la certezza della responsabilità, diventa un mistero. Le mamme, che stamattina si presenteranno a San Leucio per ottenere uno spazio nella scuola di appartenenza, avevano chiesto rassicurazioni alla dirigenza sulla responsabilità durante i trasferimenti.
Per il Dirigente è in capo all’ amministrazione comunale ma negli uffici di piazza Vanvitelli hanno precisato che è della scuola la responsabilità per i trasferimenti.
Un caso a cui neanche il sindaco Marino, interpellato via mail da una mamma, è riuscito a fornire una risposta. In fin dei conti i genitori sono costretti a far usare lo scuola bus ai propri figli, visto che non avevano fatto la scelta di iscriverli a Castel Morrone.
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