“La dichiarazione di votare no al referendum per il taglio dei parlamentari rilasciata da Giorgetti è la cartina tornasole di come all’interno della Lega regni una grande confusione. Questo è grave per un partito che da sempre ribadisce la volontà di voler guidare il Paese ma che non riesce a trovare un accordo su nulla. Evidentemente la Lega mette al primo posto i giochi di prestigio e rimane vaga tra la demagogia e l’irresistibile volontà di fare sciacallaggio mediatico a fine elettorale. E’ ovvio che al primo posto mette i voti e non gli italiani, così come ha sempre dichiarato. Mille volte meglio il realismo di Matteo Renzi che dice votate liberamente”. A dichiararlo è Gianfranco Librandi di Italia Viva.
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