Nella fase 2 potrebbero cambiare i parametri per i requisiti di accesso al reddito di cittadinanza «in relazione alla situazione di crisi economica e sociale determinata dall’emergenza epidemiologica». È quanto prevede la bozza del “decreto aprile” che sarà sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri. La soglia del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) salirà da 9.360 euro a 10.000 euro; la soglia del valore del patrimonio immobiliare di cui al numero, passerà da 30.000 euro a euro 50.000; la soglia del valore del patrimonio mobiliare di cui al numero varierà da 6.000 euro a 8.000 euro oltre agli incrementi ivi previsti.
La novità, che è contenuta nella bozza del decreto di aprile, allargherebbe la platea dei beneficiari e dunque sarebbe un aiuto in più per chi in questi mesi di emergenza legata al coronavirus è costretto anche ad affrontare le difficoltà economiche. Tra le misure ancora in discussione nel decreto aprile c’è anche il reddito di emergenza il cui importo è compreso tra i 400 e gli 800 euro.
Complessivamente, nella prima bozza del decreto con le nuove misure anticoronavirus è contenuto un pacchetto di 44 norme per il sostegno ai redditi e la protezione del lavoro. Si va, come annunciato, dal rinnovo delle misure già previste con il decreto Cura Italia, come Cig e cassa in deroga all’introduzione del nuovo Rem, il reddito di emergenza.
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