È stata pubblicata la gara con la procedura di appalto integrato per il recupero e la valorizzazione del Complesso “Ex Cenobio” di Sant’Agostino. I lavori, relativi al secondo lotto, hanno un importo di circa 6 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR (Missione5 – Rigenerazione Urbana).
La scadenza del bando è fissata al 30 luglio: trattandosi di appalto integrato, l’aggiudicatario dovrà occuparsi di realizzare il progetto definitivo, quello esecutivo e poi di svolgere i lavori.
Il progetto ha l’obiettivo di recuperare e di effettuare una totale opera di riqualificazione di un luogo fondamentale per la storia della città di Caserta, che diventerà il vero e proprio riferimento della cultura dell’intera comunità.
Questo secondo lotto di lavori prevede la realizzazione di importanti interventi al secondo piano del Complesso di Sant’Agostino. Puntando su possibili sinergie tra esposizioni dedicate a collezioni pubbliche e private, si darà vita a una fondazione d’arte con tutte le funzioni annesse.
Un intervento, questo, che mira alla valorizzazione del Museo di Arte Contemporanea (MAC). Alle ampie aree espositive, poi, si affiancheranno un’area ristoro, sale polifunzionali e aree tecniche. È stata già aggiudicata la gara, invece, per quel che concerne il primo lotto di lavori al Complesso, effettuati grazie ai fondi POR Campania 2014-2020, con riferimento all’Asse 10 P.I.C.S. (Programma Integrato Città Sostenibile) Caserta.
Essi prevedono interventi al piano terra e al primo piano. Al piano terra verrà ripristinato il vecchio accesso al Cenobio, con la realizzazione di un front office che avrà la funzione di biglietteria, dei locali di controllo per la sicurezza e di un bookshop.
Attraverso la biglietteria si potrà accedere agli spettacoli che si terranno nel Chiostro. Una parte della struttura, infatti, sarà destinata ad ospitare eventi culturali di qualità, in particolare di musica classica. Al primo piano è prevista un’attività complessiva di recupero e riqualificazione, con l’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Dopo questo passaggio – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – ci avviamo velocemente verso la realizzazione di un intervento che, complessivamente, rappresenta un’opera di riqualificazione fondamentale per uno dei luoghi simbolicamente più importanti della nostra città.
Questi lavori si aggiungono a quelli in programma per il primo lotto, già aggiudicati e che dovranno concludersi entro il 2023. Al termine di tutte le attività di recupero, saremo in grado di consegnare alla città un complesso che diventerà il vero fulcro della vita culturale della comunità, con l’organizzazione di eventi di grande qualità, capaci di coinvolgere i casertani ma anche tante persone provenienti da fuori città”.
“Sarà un intervento – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Marzo – attraverso il quale doteremo la città di un luogo di straordinaria importanza, nel quale far cultura e offrire eventi di primaria importanza. Ogni opera sarà realizzata nel pieno rispetto
della storia del Complesso, sia sotto il profilo estetico che costruttivo. Si tratta di lavori dalla portata davvero notevole, che contribuiranno a rendere centrale un complesso storico e di straordinaria bellezza”.
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