Parte da Tuoro la mobilitazione per avere una farmacia che copra le esigenze dei residenti nelle frazioni pedemontane di Tuoro, Garzano e Santa Barbara. Nei giorni scorsi, nei locali della parrocchia di Santo Stefano, si è svolta una riunione del comitato di Quartiere, di cui è presidente Giustina Mele e segretario Pietro Santagata, all’esito della quale i cittadini hanno deliberato l’avvio di una raccolta firme, la promozione di un tavolo tra il Comune e l’ordine dei farmacisti, azioni di boicottaggio nei confronti di quelle farmacie che con i loro ricorsi stanno paralizzando la situazione.
“Tuoro aveva una farmacia rurale da oltre 100 anni – spiegano i componenti del comitato civico – Poi ci fu il passaggio a farmacia cittadina con il trasferimento della farmacia di fatto a Centurano. Il Comune da anni prova a restituire la farmacia a Tuoro, che serve anche le altre frazioni di Santa Barbara e Garzano (in totale circa 6mila abitanti nda), ma purtroppo si registrano ricorsi al Tar per svariati motivi che paralizzano la situazione”. I residenti, molti dei quali sono anziani, sono ormai esausti e pronti a dare battaglia per vedersi riconoscere il diritto ad avere una farmacia di prossimità: “Vuol dire che se dovremo prendere l’auto ci recheremo in farmacie più lontane”, spiegano ribadendo la volontà di avviare anche una sorta di boicottaggio.
“Le farmacie sono lo specchio dei tempi – ha commentato il parroco di Tuoro don Sergio Adimari – La realtà è che le frazioni sono ormai sempre più abbandonate non potendo contare sugli stessi servizi del centro”. Un abbandono che nel caso di Tuoro sarebbe addirittura amplificato dall’assenza di un consigliere comunale della frazione.
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