Caserta – La Giunta Comunale, su proposta del vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Francesco De Michele, ha approvato due delibere sotto il profilo della viabilità.
In primo luogo, è arrivato l’ok al progetto per la realizzazione di una strada di collegamento tra via Marchesiello, via Borsellino, via Laviano e via Sant’Augusto.
Questo progetto è candidato a partecipare alla manifestazione di interesse pubblicata nel Marzo scorso dalla Regione Campania inerente la “presentazione di progetti coerenti con i programmi di intervento sulla viabilità regionale”, finanziati con le risorse FSC 2014/2020 di cui alla delibera CIPE 54/2016.
Il progetto si aggira intorno ai circa 2,5 milioni di euro e appare necessario anche in seguito alla trasformazione subita dalla zona nel corso degli anni, con una forte crescita degli insediamenti abitativi e commerciali alla quale non ha fatto seguito la realizzazione di arterie stradali necessarie.
Questo nuovo collegamento,rende ancor più necessario a causa dell’aumento dei flussi di traffico registrati anche a causa della presenza in zona di un’uscita della Variante Anas molto utilizzata dagli automobilisti.
La seconda delibera è quella che ha visto l’approvazione del progetto di fattibilità per la realizzazione di una rotatoria tra quello che sarà il nuovo svincolo della Variante Anas in via Talamonti e via Cappuccini.
Anche in questo caso il progetto il tutto è di poco superiore a 1,8 milioni di euro, e si candida a partecipare alla manifestazione di interesse stabilita a marzo dalla Regione Campania, inserita nel Programma per la messa in sicurezza delle reti stradali della città di Caserta.
“Sono entrambi progetti di fondamentale importanza per la città – ha spiegato il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Francesco De Michele– che contribuiscono a migliorare la circolazione veicolare sull’intero territorio, dotando alcune zone strategiche della città di assi viari quanto mai necessari.
Negli ultimi anni Caserta ha cambiato fisionomia e noi dobbiamo essere pronti a restare al passo con questi cambiamenti, realizzando le infrastrutture di cui il territorio ha bisogno”
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