Caserta -Il presidio e lo sciopero della SoftLab fuori dalla Prefettura di Caserta sono stati organizzati dai lavoratori dell’azienda insieme alle sigle sindacali metalmeccaniche CGIL FIM e UISL. I lavoratori chiedono certezze sul loro futuro occupazionale, in particolare riguardo ai 250 lavoratori assunti dall’imprenditore con un incentivo di 80.000 euro ciascuno. Tuttavia, circa un centinaio di lavoratori sono stati messi in CIG per COVID, in attesa che i progetti inizino, ma questi progetti non sono mai partiti.
Inoltre, ci sono stati ritardi nei pagamenti degli stipendi e nei versamenti vari. I lavoratori chiedono che l’imprenditore dia soluzioni a questa situazione che è stata giudicata inaffidabile. È stata programmata una manifestazione per il 15 marzo, che partirà dalla stazione di Caserta città.
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