Ieri ell’Enoteca provinciale di Caserta è stato presentato il 14-11-2023 il libro molto attuale ed interessante, curato da Fabio Roggiolani e Michele Dotti dal titolo emblematico: “LA TERRA CHE SALVA LA TERRA”,
il primo volume della Collana Ecofuturo, edito dalla Cooperativa Econnection.
Si tratta di un volume che raccoglie tante riflessioni sul possibile ruolo che l’agricoltura può giocare – attraverso tecnologie innovative e pratiche consapevoli – nel frenare il cambiamento climatico e creare sostenibilità, riportando biodiversità e fertilità nel suolo, riducendo
l’inquinamento e il consumo di acqua, creando salute e producendo energia rinnovabile.
L’autore ha sottolineato nell’incontro che oggi “la speranza per l’umanità sta proprio sotto i nostri piedi, nella terra che noi coltiviamo e calpestiamo” .
Infatti, capita talvolta di essere seduti sopra un tesoro e non accorgersene.
È ciò che sta accadendo oggi a molti, demoralizzati per il futuro e inconsapevoli che le soluzioni ai problemi non solo esistono, masono anche molto vicine.
E’ molto interessante ciò che scriveva nel 1969 Wendell Berry nel suo celebre Manifesto del
contadino impazzito: «Poni la tua fiducia nei cinque centimetri di humus che crescono sotto glialberi ogni mille anni».
Se vivesse oggi, probabilmente sarebbe affascinato nello scoprire che – alleandoci alla terra – possiamo contribuire a formare quei meravigliosi cinque centimetri in anni, non in millenni.
Ciò è fondamentale rispetto ai tempi disponibili per fare fronte alle grandi sfide del nostro tempo: cambiamenti climatici, perdita di biodiversità e di fertilità, inquinamento, crisi idricae molto altro ancora.
L’abbandono dell’aratura profonda e sovvertitrice della terra, il pieno dispiegarsi delle energierinnovabili e dell’efficienza energetica, e molte altre azioni che questo volume racconta possonosalvare il futuro dell’umanità, riportando la CO2 in eccessonel suolo.
La raccolta di saggi del volume costituisce un vero e proprio manuale, una testimonianza per dare una concreta speranza ecologica e indicazioni pratiche per
agire a tutti i livelli. Il volume si apre con una prefazione di Rattan Lal, professore di Scienze del Suolo e direttore fondatore del Carbon Management and Sequestration Center, Ohio State University, Premio Nobel per la Pace con l’IPCC nel 2007 e World Food Prize nel 2020. Oltre agli interventi dei due curatori:
Fabio Roggiolani, cofondatore di Ecofuturo Festival, vicepresidente GIGA e membro del direttivo del Coordinamento FREE e Michele Dotti , educAttore, formatore, scrittore, cofondatore di Ecofuturo e direttore“ L’Ecofuturo Magazine ”, contiene saggi econtributi di Piero Gattoni , presidente CIB (Consorzio Italiano Biogas), Andrea Battiata , agronomo, promotore OrtobioattivoMaria Grazia Mammuccini, presidente Federbio, Paolo Rava,
presidente ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), Guido Bezzi, responsabile agronomia CIB. Mario Pascucci , AD Caffè Pascucci, Teresa Borgonovo, area comunicazione CIB, Giovanni Battista Girolomoni presidente Gino Girolomoni Cooperativa Agricola.
Su questi temi vi è stato un ricco dibattito e confronto con alcune delle principali associazioni ambientaliste della nostra provincia, con interventi di
Matteo Palmisani della LIPU, di GFranco Tozza di Legambiente, di Michele Zannini di Acli Terra e Antonio Crispi
, Coordinamento Auser.
L’incontro è stato coordinato e concluso da Pasquale Iorio (Le Piazze del Sapere), che ha ribadito la volontà di continuare il confronto su queste tematiche decisive per il nostro futuro, anche con scambi di buone pratiche tra le realtà campane e quelle toscane. 15redazione@ecofuturo.eu
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