E’ stata presentata la nuova monoposto di F1 che prenderà parte alla nuova stagione motoristica di F1, ossia l’annata sportiva dell’anno 2020.
Si chiama SF1000 la nuova Ferrari per il campionato del mondo di F1 2020. Il suo nome è un tributo al traguardo, che sarà raggiunto alla nona gara del prossimo campionato, dei 1000 Gran Premi disputati dalla Scuderia di Maranello e pertanto sempre presente nei settant’anni di storia della F1. Dove al momento si contano 991 gare, di cui 238 vinte dalla Ferrari. La vettura si presenta con la classica colorazione rossa ma leggermente più cupa, mentre dal punto di vista tecnico gli ingegneri del cavallino hanno lavorato sodo sull’ affidabilità, che si potrà testare già alle prime prove di Barcellona tra una settimana, mentre il posteriore miniaturizzato e rastremato sta a significare un forte e concreto impegno dei tecnici sull’ aerodinamica.
All’attesa della prova del nove in pista, la SF1000 parte con un vantaggio sulla concorrenza: la potenza della power unit 064. Per il resto, dovrà dimostrare di essere più solida lì dove la SF90 ha fallito. “E’ fantastica, è anche un po’ più rossa”.
Così Sebastian Vettel, pilota Ferrari, ha commentato la nuova SF1000, parlando anche della differenza cromatica con quella dell’anno scorso. “Quest’auto – ha continuato il pilota tedesco “è frutto di tante ore di lavoro, si vedono le differenze rispetto a quella dell’anno scorso, soprattutto nel retro che è molto più ristretto, non vedo l’ora di guidarla. Facciamo grande affidamento su tutte le persone che lavorano a Maranello, dobbiamo avere un po’ di pazienza”.
Charles Leclerc , per questa seconda stagione, dice di avere “un approccio diverso: conosco la squadra e la vettura che è una nuova auto, ma sviluppata de quello dello scorso anno. Conosco le persone con cui lavoro, ho fiducia nella prossima stagione, non vedo l’ora di iniziare e spero di fare”. “Mi sono preparato fisicamente tantissimo, sono stato in montagna per preparare la stagione al meglio. Mi sono preparato anche mentalmente, provo a dare il meglio. Ho lavorato con la squadra per la migliore auto possibile, voglio imparare dai miei errori ed essere un pilota migliore dello scorso anno”. – La Ferrari ha dato il massimo quando è stata coesa” – ha dichiarato il presidente della Ferrari John rivolgendo un particolare ringraziamento a tutti quelli che hanno lavorato alla macchina, agli uomini e le donne di Maranello che “sono sempre pronti, pieni di passione e competenze per raggiungere traguardi sempre più alti, sappiamo quanto la competizione sia forte, ma questo ha sempre dato un senso di forza e di stimolo.
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