CASERTA. “Entro la fine del mese di ottobre è atteso il parere dell’Avvocatura dello Stato sulla proposta di transazione per sbloccare il cantiere del Policlinico di Caserta”.
Lo annuncia il presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Stefano Graziano, a margine dell’audizione che ha visto la partecipazione delle organizzazioni sindacali e del rettore dell’Università della Campania Giuseppe Paolisso.
La ripresa dei lavori non dipende più dalla Regione o dall’Università ma è tutto legato ad una complessa vicenda giuridica e fallimentare di Condotte, l’azienda che sta eseguendo i lavori e che oggi si trova in amministrazione controllata.
Una vicenda che rischia di vanificare il lavoro fatto in questi anni che ha visto l’Università riuscire a far approvare tutte le varianti senza modificare l’importo dell’opera e abbassare radicalmente i tempi di pagamento dei sal”.
In caso di bocciatura, invece, si rischiano di perdere altri 4 anni per riprogettare l’opera e adeguare i costi. Abbiamo avuto anche rassicurazioni per le maestranze che continueranno ad accedere alla cassa integrazione straordinaria.
E’ chiaro però che la nostra priorità è far in modo che i lavori riprendano e che il cantiere raggiunga la piena occupazione, stimata in circa 250 unità lavorative a fronte della attuali 20″.
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