Tutto era cominciato nel 2015 nell’ex area Saint Gobain di Caserta per costruire quattro edifici nell’ambito del progetto dell’housing sociale, lì dove già negli anni ’90 la famiglia dei Coppola, gli Acconcia e altri imprenditori pare avessero puntato gli occhi per la riqualificazione e il rilancio dell’area della vetreria. La maggior parte dei lavori venne affidata poi ai Coppola. Ma non c’è mai stata un’indagine sull’affare della riqualificazione dell’area più importante di Caserta, nonostante spunti investigativi forniti da collaboratori di giustizia. Oggi, una nuova inchiesta apre uno scenario diverso. Abbiamo incontrato presso il suo studio Pio Del Gaudio.
Stamattina alle 7:45 sono venuti presso la mia abitazione i Carabinieri del Comando di Caserta per comunicarmi un atto, un’avviso di garanzia- queste le prime parole dell’ex sindaco Pio Del Gaudio – magari avessero fatto in passato come stamane invece, sapete tutti com’è andata. Forniremo tutte le notizie che il magistrato riterrà per chiarire la vicenda, ma resto perplesso mi chiedono chiarimenti su un permesso, una concessione edilizia rilasciata dall’allora mio dirigente, 28 maggio 2015, perchè gli atti li fa il dirigente non il sindaco a un’imprenditore Salvatore Capacchione, fratello della senatrice Rosaria Capacchione del PD, relativo ad una costruzione di immobili importante, nella zona ex Sant Gobain.
Io avrei fatto come Sindaco del Comune di Caserta, secondo il P.M. un’atto il 29maggio 2015, il giorno dopo questa determina, questo rilascio, questo permesso a costruire, perchè sostanzialmente non sarei stato più sindaco, invece questa è una cosa assolutamente sbagliata questo è un decreto del prefetto che dal 3 giugno io non sono più sindaco….
GUARDA LA VIDEO INTERVISTA
[embedyt] http://www.youtube.com/watch?v=paTwIwq7WOE[/embedyt]
Lascia un commento