Come spesso accade festa pagana e rito cristiano si incontrano.
E così il giorno di San Valentino, in cui il calendario ricorda il vescovo di Terni, è diventato, ormai da molti, ricorrenza degli innamorati e occasione commerciale in cui scambiarsi un dono. Sostituisce un rito pagano
La festa di San Valentino – che cade ogni anno il 14 febbraio – sembra sia molto antica: non ci sono documenti ufficiali, ma solo tracce che ne testimoniano l’esistenza già dal V secolo per sostituire la festa pagana dei Lupercalia, in onore della fertilità della terra e degli uomini.
Chi era San Valentino
Incerte le origini del Santo nelle vesti di protettore degli innamorati. Ma sembra sia stato il primo ad unire in matrimonio un pagano e una cristiana. Valentino convertitosi al cristianesimo, è consacrato vescovo a soli 17 anni e perseguitato fino alla decapitazione – quasi centenario – nel 273, neanche a dirlo, il 14 febbraio. Così racconta la storia. La leggenda invece narra miracoli in fatti di cuore.
Episodi celebri
Dicevamo del matrimonio tra un pagano e una cristiana, ma la tradizione testimonia che un giorno Valentino abbia fatto innamorare due giovani, provocando intorno a loro il volo di alcuni piccioni intenti a scambiarsi gesti affettuosi. Da qui deriverebbe anche l’espressione ‘piccioncini’.
Festa moderna
Ma la ricorrenza di San Valentino, come la conosciamo oggi, è più recente e fa riferimento a dei bigliettini d’amore che furono scritti da Carlo duca d’Orleans nel XV secolo mentre era prigioniero nella torre di Londra. Il risvolto commerciale della festa è della metà dell’Ottocento e arriva dagli Stati Uniti: è da qui che ‘Valentine’ diventa business.
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