CASERTA – Poco più di quarantotto ore. Tanto è durata la lotta per la sopravvivenza di Roberto Fusciello il quarantaseienne di Cellole colpito con una testata al volto al culmine di una lite scatenatasi sembra per futili motivi. Nell’ospedale di Sessa Aurunca, nel primo pomeriggio di ieri, si è insediata la commissione per l’accertamento della morte cerebrale, dopo il tempo di osservazione di sei ore prescritto dalla legge, alla presenza del direttore dell’unità operativa di anestesia e rianimazione, la dottoressa Nadia Zarrillo. Nel contempo è stata avviata la procedura di mantenimento in vita e conservazione degli organi. Già in corso gli esami di istocompatibilità genetica previsti in casi del genere. Dopo il consenso della magistratura, si procederà all’espianto essendo Roberto un donatore iscritto all’Aido. In serata il verdetto: morte cerebrale.
Per Roberto è morte cerebrale dopo la lite e la testata al volto
Redazione
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