Pensionati e monoreddito in regime di povertà assoluta

Secondo Francesco Cacciola presidente dell’ osservatorio delle banche vi sarebbero tante persone in difficoltà. Questo quanto dichiarato da lui stesso con qualche dichiarazione che si va a riportare “Il risparmio degli italiani è il serio problema e messo a dura prova dalla inflazione, dai rincari energetici dall’aumento dei prezzi del carburante. Una tempesta perfetta che ha fatto registrare un ammanco nei conti correnti dei nostri concittadini di circa 19 miliardi di euro registrato nel periodo legato al novembre 2022. Gli italiani sono stati alle  presi con aumenti anche per quel che concerne l’energia”.

Su quanto accaduto si è espressa inoltre anche Annarita Patriarca, segretario della Camera dei Deputati con queste dichiarazioni rilasciate “C’ è un aumento della povertà  assoluta all’ interno della quale rientra un numero sempre maggiore di categorie come pensionati ma anche famiglie monoreddito anche di genitori che si separano. In Italia quasi nove milioni di persone  devono scegliere , se mettere il piatto a tavola o pagare debiti e bollette.  Di fronte a questa situazione va bene la rottamazione  delle cartelle ma bisogna intervenire soprattutto nei casi di sovraindebitamento più  gravi a partire dalla revisione di una norma, la legge anti suicidi troppo onerosa e dai tempi incerti.  Il governo si è messo al lavoro come emerge dalle misure inserite, nella legge di bilancio che ha previsto un contributo straordinario per il caro energia a carico delle  imprese  che producono per l’anno 2023 un pacchetto famiglia, con agevolazioni per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato, l”assegno unico per le famiglie con tre o più figli”.

La Patriarca inoltre condivide le proposte dell’ Osservatorio Nazionale su alcune modifiche alla Legge  sul sovra indebitamento.

Sui vari aumenti si è pronunciata anche Elvira Carpentieri Presidente del centro studi della crisi delle famiglie, con qualche dichiarazione che si riporta “Abbiamo ricevuto tantissime  richieste di aiuto per l’impennata dei tassi su vari mutui,  questo rialzo sta provocando ogni mese l’aumento delle rate. Chi ad esempio nel novembre 2022 pagava 800 euro mensili di mutuo sulla casa oggi invece ne paga oltre 1.000 euro”.