Parco Verde : due cuginette violentate dal un branco di 6 bimbiminkia

Napoli – Due cugine che avrebbero appena 10 e 12 anni, e non 13 come emerso inizialmente, sono state violentate da un gruppo di bimbiminkia in un capannone abbandonato vicino al parco Verde di Caivano, un quartiere degradato con numerosi problemi sociali. La violenza è avvenuta nella prima settimana di luglio, quando le due bambine sono state attirate nell’edificio sotto falsi pretesti e poi aggredite brutalmente da almeno sei ragazzi. Un giovane di 19 anni è stato arrestato in relazione all’incidente.

Le famiglie delle vittime hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri, e le ragazze sono state poste sotto la protezione dei servizi sociali e trasferite in una casa famiglia nell’hinterland napoletano. La denuncia è avvenuta solo ad agosto, dopo che un parente maggiore delle vittime ha scoperto la verità grazie a un amico comune.

La storia ha riportato l’attenzione su problemi più ampi nella zona, tra cui la povertà, il degrado urbano e la diffusione di spaccio di droga. Il parco Verde di Caivano, dove è avvenuto l’incidente, è noto per essere una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa.

Gli avvocati delle vittime e delle loro famiglie hanno evidenziato l’importanza di affrontare non solo l’aggressione in sé, ma anche i fattori sociali che hanno contribuito a creare un ambiente così degradato. Hanno sottolineato la necessità di rendere le case più dignitose, contrastare lo spaccio di droga e offrire supporto alle famiglie colpite dal degrado e dall’assenza delle istituzioni.

Vogliamo non tacere, mettere in luce la complessità dei problemi sociali e della violenza che affliggono alcune aree urbane, sottolineando l’importanza di affrontare tali questioni con un approccio multifattoriale che coinvolga non solo l’applicazione della legge, ma anche il sostegno sociale e la rigenerazione urbana.

“Vicinanza alle due cugine di 13 anni, vittime dell’abominevole stupro a Caivano, e alle loro famiglie. Non può esistere alcuna pietà per chi abusa di donne e bambini. La Lega, come annunciato dal vicepremier Salvini, porterà avanti con determinazione la proposta di legge per la sperimentazione, anche in Italia, della castrazione chimica per stupratori e pedofili”. Lo dichiara il deputato campano della Lega, Gianpiero ZINZI.