CASERTA– Stanchi di dover pagare continuamente ai parcheggiatori abusivi, gli automobilisti, su Facebook, hanno creato l’evento “Butta sotto un parcheggiatore”. La vignetta ritrae un parcheggiatore abusivo che avanza la sua odiosa richiesta: «Capo, so’ cink’euro a piacere…». Solo che stavolta l’automobilista, anziché cedere al ricatto, accelera e scaraventa per l’aria il taglieggiatore. Visto che le autorità non intervengono, facendo cessare le estorsioni. Ci segnalano che la legalità nell’area dell’ex caserma Pollio è una chimera. Dopo l’apparizione di una pattuglia dei vigili urbani a presidiare il parcheggio finito nelle mani degli abusivi, dopo la scadenza del contratto con la Sea Services della famiglia Dresia c’è stata la puntuale ‘sparizione’.
Nessuna divisa municipale nella ‘terra di nessuno’ che, è tornata nelle mani del solito gruppo di parcheggiatori abusivi che hanno potuto fare “affari d’oro” visto il grande afflusso di auto, solito nei fine settimana. Da quanto riferito degli individui con tono intimidatorio chiedevano agli automobilisti il pagamento di 5 euro per la sosta delle vetture. Una sorta di “tariffa bloccata” per poter lasciare l’auto nel parcheggio di via Vittorio Veneto. Non tutti, però, hanno aderito alla minacciosa pretesa e qualcuno ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Tra un’occupato e un passaggio all’altra competenza, si faceva onere dell’intervento la guardia di finanza. La pattuglia dei baschi verdi delle fiamme gialle casertane, una volta giunta nell’area, ha subito scatenato un fuggi fuggi generale e, ovviamente, gli abusivi si sono volatilizzati in un attimo. Il rieletto Carlo Marino, l’assessore e vice sindaco Emiliano Casale e il dirigente Franco Biondi cosa fanno ? Il comandante della municipale De Simone, l’ultimo avvistamento durante le scorse elezioni comunali, mentre scortato, staccava delle locandine e inoltrava verbali ai candidati.
Intanto, centinaia di commenti che trasudano rabbia, insofferenza e voglia di farla finita, una volta per tutte, con il racket del parcheggio.
Lascia un commento