CASERTA – Dopo 3 giorni di agonia è morto Paolo Andrea il 15enne di Francolise ferito lunedi’ scorso alla testa da un proiettile sparato da una pistola che l’adolescente stava maneggiando; arma che il papa’ del giovane deteneva legalmente.
Oggi e’ stato effettuato l’espianto degli organi, quindi ci sara’ l’autopsia che dovrebbe accertare definitivamente se il giovane e’ rimasto ferito mentre maneggiava accidentalmente l’arma, come sembrava dalle prime indagini fatte dai carabinieri, o si e’ suicidato; altra ipotesi e’ quella di un gioco finito male.
Da un primo esame realizzato dal medico legale, quando il 15enne era ancora in coma nel letto di ospedale, il foro di entrata sembrerebbe compatibile con un sparo a bruciapelo, dunque con una pistola puntata verso la testa, come fa chi vuole suicidarsi o magari giocare in modo pericoloso; solo l’esame autoptico, comunque, potra’ accertare cosa e’ accaduto. Alcune indiscrezioni trapelate sembra che genitore avrebbe sottratto cellulare e pc, ma all’indomani il ragazzino sarebbe saltato la scuola.
Alle ore 10 circa la madre sarebbe salita al piano superiore della sua abitazione preoccupata e pare che lei abbia trovato il ragazzino in una pozza di sangue. Per il giovanissimo, era ricoverato presso l’ospedale di Caserta, è stata dichiarata la morte cerebrale. Appresa la drammatica notizia, i genitori hanno deciso di donare gli organi.
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