CASERTA. “Padri separati, ma non dal mondo”: questo lo slogan che ha accompagnato l’inaugurazione di una panchina azzurra in piazza Cattaneo, che ha l’obiettivo di promuovere la parità genitoriale e di sostenere i padri separati che vivono situazioni di difficoltà.
Stamani è stata presentata quest’iniziativa, che ha visto impegnati il Comune di Caserta e l’Associazione “Differentemente APS”, cogliendo l’occasione per celebrare anche la Festa del Papà. Presenti in piazza Cattaneo il Sindaco, Carlo Marino, l’Assessora alle Pari Opportunità, Emilianna Credentino, l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Enzo Battarra, l’Assessora al Patrimonio e agli Affari Generali, Annamaria Sadutto, il consigliere Giovanni Comunale e la Presidente dell’Associazione “Differentemente APS”, Francesca Della Ratta.
L’iniziativa odierna giunge a seguito dell’approvazione di una delibera di Giunta, avvenuta lo scorso 3 marzo, con la quale viene annunciata la stipula di un protocollo d’intesa tra il Comune di Caserta e l’Associazione “Differentemente APS”, realtà che si occupa della tutela dei diritti umani, delle libertà fondamentali della persona e del principio di uguaglianza, garantendo tutela e assistenza alle persone con fragilità e/o a coloro che hanno subito discriminazioni di qualsiasi tipo.
Tale accordo prevede che venga istituito, presso la sede del Comune, uno sportello di ascolto e consulenza legale e psicologica a favore dei padri separati a cura dell’Associazione “Differentemente APS”, che metterà a disposizione il proprio staff di esperti per coordinare gli operatori e i professionisti volontari.
“Mettere insieme persone che hanno difficoltà, e stare al loro fianco – ha dichiarato il sindaco Marino – è un impegno dell’Amministrazione. Oggi parliamo del contributo che le istituzioni possono dare ai padri separati, ma intendiamo promuovere sempre il tema della parità di genere”.
“Attraverso il protocollo d’intesa con l’Associazione ‘Differentemente APS’, – ha spiegato l’Assessora Credentino – crediamo di riuscire a fornire un aiuto concreto ai padri che vivono gravi situazioni”.
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