Primo comandamento: oscurare. Oscurare informazioni e personaggi scomodi sui social, fermare e silenziare chi critica le misure anti Covid, a partire dai vaccini.
È la “legge principe” seguita dalla società farmaceutica Moderna. A dirlo sono nuovi documenti, che rivelano strane manovre – ripetute nel tempo – per bloccare le informazioni in materia di salute, dissonanti rispetto a quelle ufficiali, fatte veicolare quasi a canali unificati.
I vaccini a mRNA – ricordiamo – hanno trasformato Moderna in un gigante da 100 miliardi di dollari. A sollevare il velo su una faccenda industriale dai contorni decisamente poco chiari è stato UnHerd, piattaforma giornalistica che fa capo al Post.
Lo “spionaggio” per garantire la diffusione dei vaccini
La redazione inglese ha ricostruito la rete tessuta da Moderna per contrastare la controinformazione. Per fare una specie di spionaggio il gigante farmaceutico si è avvalso di una Ong, la Public Good Project (letteralmente Progetto Bene Pubblico), che opera a stretto contatto con agenzie governative, siti di informazione e soprattutto social network: le cosiddette piazze virtuali dove ad avere voce sono i soggetti a cui gli amministratori dedicano maggiore spazio.
Moderna avrebbe usato anche l’intelligenza artificiale per monitorare le conversazioni relative ai vaccini su 150 milioni di siti web in quasi 200 Paesi.
Scandagliati social network e siti di gaming
L’Ong al servizio di Moderna ha una rete di 45 mila professionisti della sanità statunitense. Gli uomini ingaggiati per individuare e depotenziare gli “eretici” hanno scandagliato i maggiori social network e, con loro, anche i siti di gaming.
Moderna ha anche attenzionato una serie di personaggi noti, come Elon Musk e il campione di tennis Novak Djokovic. Lo sportivo No Vax è considerato particolarmente fastidioso: il suo no all’inoculazione è stato accompagnato da una sua vittoria ad una competizione sponsorizzata proprio da Moderna.
L’atleta serbo – che in Italia non sta molto simpatico neanche alla virostar Roberto Burioni – si è pure aggiudicato il settimo titolo alle Atp Finals.
Se i vertici della società hanno nostalgia della pandemia
Attività di spionaggio in stile 007 e censura social non sembrano essere state particolarmente efficaci per Moderna, visto che oggi non si vedono code davanti ai laboratori per le iniezioni vaccinali. Dell’operazione Spectre – come l’ha chiamata il quotidiano La Verità – si è saputo solo ora, in una fase in cui la società vede un calo importante dei fatturati. Il Wall Street journal ha parlato di una riduzione della domanda attorno al 90%.
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