PAURA NEI PALAZZI
Gli arresti domiciliari sono stati irrogati.
La militarizzazione del territorio è in atto.
Il coprifuoco è stato istituito.
Aspettiamo la legge marziale.
Non ci sono più parole: per commentare e definire le iniziative di questa Congrega di Criminali;
per commentare e definire i singolari appelli del Figlio di Bernardo Mattarella, esigente quella “… prova di orgoglio, di senso della misura…” invano attesa da lui, a fronte del devastante scandalo della Magistratura e della insediata Delinquentocraziaconnotata da trucchi e imbrogli ed impostura e corruzione;
per commentare e definire il minuetto che impegna un impresentabile Esecutivo ed una Opposizione priva di credibilità e di contenuto istituzionale;
per commentare e definire l’atteggiamento di incontinente e nevrotica megalomania di un “Avvocato del Popolo” che, rivelatosi “Avvocato contro il Popolo”, con volgare egotismo vanta il ruolo acquisito in campo….:“…Io come Presidente della Repubblica…” mentre ci rende succubi della Germania, fino a delegare alla Merkel la rappresentatività dell’Italia nel Consiglio europeo; mentre la situazione socio/economica del Paese precipita di ora in ora e mentre il suo Dispotismo pervasivo canta il De Profundis alla Democrazia.
E’ un Personaggio in grado di esprimere solo il nulla.
Il Cliente che, in mancanza di Clienti, si parla addosso usando slogans con provvisoria e traballante costruzione sintattica e rivelandosi una stropicciata caricatura di se stesso.
Lo squallido Figurante senza ruolo che insegue Protagonismo, vestendosi come un Barbiere della domenica degli anni ’50, e che, incapace di esprimere idee proprie, le ruba come e dove può adattandosi al Centro, alla Destra, alla Sinistra e a qualsiasi altro orpello in grado di tenerlo a galla.
Un Individuo osceno, in definitiva.
Come osceno è il suo prostrarsi al Padrone di turno, accentuando la naturale inclinazione a quel servilismo ruffiano che ha sancito la perdita definitiva della Sovranità politica, giuridica e territoriale dell’Italia.
E come osceno è il suo utilizzo del virus, per giustificare lo stravolgimento della Costituzione e confondere gli Italiani cui promette un mendace “ritorno alla normalità”, mentre ogni giorno sopprime un Diritto pur sancito da quella Costituzione umiliata anche da Chi, per mandato, ne è Garante; mentre il PIL continua a crollare; mentre aumenta esponenzialmente il numero dei licenziamenti e dei fallimenti; mentre interi Settori vanno in picchiata verso il tracollo e mentre avanza inesorabile la recessione.
A fronte di questa tragifarsa, il Popolo è solo: orfano di Guida moralmente solvibile e capace di salvare almeno il salvabile.
Parte di Esso è in reazione, poiché la fame non conosce confini; altra Parte è subornata ed impaurita fino ad aver rinunciato a vivere, contentandosi di sopravvivere e sfuggendole che, quando i pubblici poteri violano le Libertà e i Diritti costituzionali, la Ribellione è un Dovere prima che un Diritto.
Sarà forse per questa percezione che si ha titolo a chiedersi le ragioni della paura di Mattarella e del Tacchino pugliese: i Palazzi sono come mai blindati e l’ineffabile Presidente ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa per martedì 27 ottobre.
E’ da escludere che voglia dichiarare guerra al Virus!!!!!
Forse pensa con costernata amarezza agli avvertimenti di due Americani, nei quali scorre ancora sangue italiano: Mike Pompeo e Rudolph Giuliani ….
Estote Parati!!!!!!!
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