Il Figlio di Bernardo Mattarella ha detto che il Paese ha dato “prova di energie morali e civili”.
Gli sfugge che è il suo Esecutivo a non poter fare altrettanto.
Il Tribuno di Vulturara Appula, che si sente di volta in volta Helmut Koll o Charles de Gaulle o Winston churchillconoscendoli verosimilmente per solo sentito dire, vive la realtà come un Reality fottendosene dei due Suicidi nella sola giornata di ieri e dando conferma d’essere un Parvenue della Politica: modesto anche come Cafone.
Alle nostre spalle, lunghe catene di silenzi e di iniziative inquietanti.
Come l’Eurogendfor, approvata nel silenzio dei Media il 18 ottobre del 2007 col Trattato di Velsen.
E’ una Forza militare sub-europea indipendente, della quale fanno parte Francia; Spagna; Portogallo; Olanda; Italia e Romania dal dicembre 2008: una sorta di superPolizia sovranazionale a disposizione della UE, dell’OSCE, della NATO ed i cui “Gendarmi sono amministrati da un ramo politico e da un ramo tecnico: CIMIN, ovvero Comité InterMinistériel de haut Niveau, del quale fanno parte i Rappresentanti dei Ministeri degli Esteri e della Difesa degli Stati aderenti, e PHQ, ovvero Quartier Generale Permanente.
Il Corpo Armato sovranazionale dispone di totale autonomia; non risponde delle proprie azioni a nessun Parlamento nazionale, né al Parlamento europeo; gode di totale immunità giudiziaria nazionale ed internazionale.
L’articolo 21 del Trattato di Velsen ne prevede infatti l’inviolabilità dei locali, degli edifici e degli Archivi;
l’articolo 22 ne preserva le proprietà ed i capitali da provvedimenti esecutivi dell’A. G. dei singoli Stati Nazionali;
l’articolo 23 lo protegge da qualsiasi intercettazione;
l’articolo 28 prevede che i Paesi firmatari rinuncino a chiedere indennizzi per danni procurati alle proprietà nel perdurare di attività;
l’articolo 29 stabilisce che i suoi Appartenenti non sono passibili di procedimenti.
Quali i suoi compiti, in definitiva?
Operare “…anche in sostituzione delle Forze di Polizia aventi status civile”, in tutte le fasi di gestione di una crisi;
garantire la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico;
eseguire compiti di polizia giudiziaria, benché non si capisca per conto di quale A. G.;
acquisire informazioni e svolgere operazioni di Intelligence.
In sostanza: una struttura militare di Spionaggio, il cui comando è situato a Vicenza presso la caserma Chinotto, autorizzata ad operare in qualsiasi parte del mondo; a sostituirsi alle Polizie locali; ad intervenire liberamente, rispondendo solo al Comitato interno.
Più che una Polizia: una pericolosa rivisitazione del KGB sovietico, o della Stasi o della Gestapo dietro la quale si cela il potere, accordato ad ogni Paese firmatario, di espropriare i propri Parlamenti dalle decisioni sull’utilizzo delle proprie truppe.
Più che una Polizia: l’esproprio di un altro pezzo di Democrazia, che sottrae potere ai Parlamenti regolarmente eletti.
Più che una Polizia, un ulteriore dono della Sinistra!
“Andate a cercare Chi era alla guida del Paese fra il 2007 e il 2008.”
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