Questo è l’assunto antropologico del paradigma dell’economia ufficiale , in cui tutti noi siamo omologati e dipendenti. Partendo da questa idea si percepisce l’altro , gli altri come dei lupi famelici , e non si ha assolutamente né voglia né interesse a pensare che sia possibile costruire delle relazioni e che ci sia bisogno di educazione. L’unico atteggiamento pensabile in queste condizioni è cercare di tenersi alla larga, di assumere un atteggiamento difensivo e di chiusura per evitare di essere danneggiato . Ma se si parte , invece ,dall’assunto antropologico che ogni uomo è per natura amico dell’altro uomo , la visione cambia ,. le altre persone sono mie amiche, allora ci si apre la possibilità di entrare in relazione .
E’ compito della pedagogia , invertire , questa visione, ristabilire una società fondata sulle relazioni , reciprocità e su un senso che non sia solo quello economico . Ma per poter attuare qualsiasi intervento di formazione e prassi educativa la pedagogia deve essere supportata da programmi politici che vadano oltre all’immediatezza e guardano l’essere in quanto persona sulla sua fondazione ontologica e axiologica .
Dott.ssa Anna De Luca, Consulente Pedagogista
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